OLBIA. Gli rubano la cassaforte dalla sua casa di S.Teodoro, i carabinieri la recuperano, ma all'interno scoprono un vero e proprio archivio pedopornografico. Un istruttore subacqueo, S.G. di 58 anni, incensurato, è stato arrestato, questa mattina, dai carabinieri di Siniscola con di pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico realizzato con minorenni.
Le destinazioni erano sempre le stesse, Asia, Africa, Sud America. La scusa era quella dei viaggi sportivi alla ricerca dei fondali più belli in giro per il mondo, ma poi adescava minorenni con soldi o piccoli regali di scarso valore come costumi da bagno e cappellini con cui li convinceva a compiere atti sessuali che poi venivano documentati. E l'attività dell'uomo sarebbe continuata anche in Italia, proprio a S.Teodoro.
I carabinieri hanno, infatti, ritrovato una foto che ritrae un bimbo legato mani e piedi e che sembra scattata nel cortile dell'abitazione dove l'uomo risiedeva. L'operazione dei militari è scaturita in seguito al furto di una cassaforte nell'appartamento del 58enne che sembrava non darsi pace per quella perdita, senza però voler spiegare il vero contenuto. Quando gli inquirenti hanno recuperato la cassaforte l'hanno aperta e hanno compreso come mai l'uomo fosse così ansioso di rientrarne in possesso. All'interno, infatti, erano custodite migliaia di foto e video che documentavano gli atti sessuali con bambini e altre scaricate dalla rete. Tutto il materiale è stato sequestrato. L'uomo è stato trasferito nel carcere di Nuoro a Badu 'e Carros.