La polizia sequestra una villa a Olbia Frutto di attività illecite di un 38enne campano

giovedì 31 marzo 2016
Ha acquistato una villa a Olbia con i soldi proventi da attività illecite. E' quanto ha ipotizzato la procurati Tempio Pausania che ha disposto il sequestro del bene immobile.

OLBIA. Questa mattina, a Olbia, gli agenti del Commissariato di P.S. hanno eseguito un decreto di sequestro in via di urgenza di un bene immobile, appartenente ad A.C., 38enne, originario della Campania. L'uomo era stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta sullo spaccio di cocaina nella Olbia bene.

La polizia, sulla base di indizi e attività di indagine, ha contestato all'uomo, già in precedenza sottoposto a misura di custodia cautelare per traffico di stupefacenti, l'utilizzo dei proventi delle attività illecite per l'acquisto dell'immobile sequestrato stamane.

 Il provvedimento, ordinato dal Presidente del Tribunale di Tempio Pausania, su richiesta del Procuratore Capo Domenico Fiordalisi, deriva dall'attuazione dell'art. 22 del codice antimafia del 2011. La norma prevede che quando vi sia il concreto pericolo che i beni di cui si prevede debba essere disposta la confisca vengano dispersi, sottratti od alienati, il Giudice ne dispone il sequestro all'interno della procedura per l'applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale.

L'esecuzione del provvedimento è stata effettuata con la collaborazione del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Sassari.

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