venerdì 12 settembre 2025
Materiali resistenti, in effetti, è un viaggio tra le piccole e grandi forme di "operosa speranza" con cui i due autori si sono confrontati negli ultimi anni.
OLBIA. Il ricco cartellone dell'estate 2025 chiude i battenti, dopo un'intensa stagione di eventi, con l'ultimo appuntamento della rassegna culturale voluta dal Consorzio Costa Smeralda. Sarà il finale della rassegna letteraria Porto Cervo Libri a dare l'arrivederci a turisti e consorziati per la programmazione del 2026, che già si preannuncia ricchissima di avvenimenti prestigiosi e di rilevante interesse.
Cala, dunque, il sipario su sei mesi di programmazione con la presentazione del libro di Luca Telese e Marianna Aprile: "Materiali Resistenti", edito da Piemme, che si svolgerà alle ore 19,30 nella Piazzetta della Marina Nuova di Porto Cervo, accanto allo Yacht Club Costa Smeralda e sopra Insula, il centro espositivo di eccellenze agroalimentari sarde gestito dal Cipnes Gallura. Modera l'incontro il giornalista Davide Mosca.
"Materiali Resistenti" è un volume subito diventato campione d'incassi, dopo essere uscito a maggio di quest'anno e fin dai primi giorni all'attenzione di migliaia di appassionati. Liliana Segre, Don Ciotti, Filomena Gallo, Oliviero Toscani, Emergency, i giovani italiani senza cittadinanza e quelli che presidiano i diritti e la Costituzione: un viaggio a due voci attraverso le storie di chi crede ancora che si possa cambiare la rotta del Paese. "Questo libro, se volete, ha l'ambizione di essere un anticorpo e un arsenale di idee che ha lo stesso spirito del nostro programma televisivo quotidiano su La7 dal titolo In onda - spiegano Luca Telese e Marianna Aprile - come sopravvivere ai tempi feroci, alla cattiva politica ed essere felici".
"Materiali resistenti", in effetti, è un viaggio tra le piccole e grandi forme di "operosa speranza" con cui i due autori si sono confrontati negli ultimi anni.
"La verità è che io e Luca, mentre le incontravamo e ce le raccontavamo a vicenda, non abbiamo avuto la minima esitazione nel ritenerle forme di resistenza - continua Marianna Aprile - modi in cui singoli, piccoli gruppi o comunità provano a fare la cosa giusta in un Paese che spesso imbocca la direzione sbagliata: tutte le volte, cioè, in cui si verificano strappi in quel tessuto di valori di cui è composto il dna della nostra Costituzione". "Queste storie partono da una convinzione che oggi sembra quasi vintage - chiude Telese, autorevole editorialista de L'Unione Sarda e dallo scorso anno direttore del quotidiano abruzzese Il Centro - quella che ciascuno di noi, meglio se insieme ad altri, può migliorare lo spazio che ha intorno, non importa quanto grande. Una convinzione prepolitica, apartitica e per questo trasversale".
L'ingresso all'evento sarà libero e gratuito.