OLBIA. La Sardegna si prepara a fare il punto sul modello di sviluppo turistico che negli ultimi anni sta ridisegnando l'immagine dell'isola oltre la stagione balneare: il turismo lento. Cammini, spiritualità, borghi, cultura, enogastronomia e ospitalità diffusa: saranno questi i pilastri al centro del forum regionale "Turismo lento ed esperienziale
Luogosanto e la Gallura laboratori di accoglienza e sostenibilità 365 giorni l'anno", in programma il 21 e 22 novembre a Luogosanto, comune destinazione di pellegrinaggio, ma anche epicentro dei cammini religiosi della Gallura. Sarà l'auditorium comunale "Petru Alluttu" a ospitare l'appuntamento capace di unire formazione, confronto ed esperienze: la giornata del 21 novembre si aprirà con l'evento formativo dedicato alle guide turistiche, ambientali ed escursionistiche e proseguirà il pomeriggio del 21 novembre col forum regionale con i principali interpreti del settore e l'assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu. Il giorno successivo, sabato 22 novembre, si svolgerà un press tour esperienziale pensato per giornalisti, blogger, operatori del turismo e aperto al pubblico.
Organizzato dalla Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio in Sardegna, con il patrocinio dell'Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, l'appuntamento riunirà istituzioni, studiosi, associazioni promotrici dei cammini e professionisti dell'accoglienza per una riflessione condivisa sul presente e sul futuro della Sardegna da vivere tutto l'anno. La visione è chiara: il turismo lento non è solo un prodotto, ma una leva strategica di sviluppo territoriale. "Le peculiarità uniche di questi territori – afferma Franco Solinas, presidente della Fondazione Destinazioni Pellegrinaggio in Sardegna – hanno spinto i soci della Fondazione a puntare sul turismo lento, ambientale e spirituale che caratterizza i nostri luoghi, diversi tra loro ma uniti dalla forza della devozione e della religiosità". Il forum regionale rappresenta uno dei momenti più significativi del calendario dedicato alla promozione dei cammini, aperto a inizio novembre a Oliena con il focus sul Cammino dei Beati. "Siamo contenti del lavoro svolto dalla Fondazione – continua Solinas-. I successi ottenuti rappresentano un punto di partenza e non di arrivo". Così, Luogosanto, borgo di antica tradizione francescana e crocevia naturale tra cammini spirituali e percorsi outdoor della Gallura, diventa il palcoscenico ideale per fotografare lo stato dell'arte del turismo lento in Sardegna e tracciarne le prospettive di sviluppo.
"Siamo orgogliosi di ospitare a Luogosanto un incontro di rilievo regionale dedicato al turismo lento, religioso e sostenibile – dichiara il sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda-. Il nostro borgo continua a valorizzare i suoi attrattori più autentici: la natura che circonda e abbraccia il paese e i siti religiosi che ne custodiscono l'identità e la storia. Il 21 novembre avremo l'occasione di presentare, insieme a Terre di Mezzo e alla Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio Sardegna, la nuova guida "Luogosanto per camminare": un percorso ad anello che unisce e racconta i cammini religiosi che attraversano il nostro territorio". Entra nel dettaglio del racconto Gian Paolo Occhioni, assessore al Turismo di Luogosanto: "Dal CAI al Cammino di Santu Jacu, dalla Via dei Santuari alle Vie Romaniche, fino alla Via dei Francescani e al Museo Diocesano, che rappresenta una tappa comune per tutti i percorsi, questa guida restituisce l'anima più profonda del nostro borgo e invita a scoprirla passo dopo passo. Sabato 22 novembre, durante il press tour, sarà possibile percorrerne una parte: dieci chilometri del tracciato integrale, con partenza dalla Basilica e arrivo all'Eremo di San Trano, nel cuore della natura gallurese".
La giornata di venerdì 21 novembre si aprirà con una sessione di formazione professionale dedicata alle guide turistiche, ambientali ed escursionistiche delle undici Destinazioni di Pellegrinaggio della Sardegna, con partecipazione estesa anche a operatori turistici, amministratori locali e figure attive nel settore dell'accoglienza.
Il forum regionale "Turismo lento ed esperienziale Luogosanto e la Gallura laboratori di accoglienza e sostenibilità 365 giorni l'anno" in programma il 21 novembre, con inizio alle 15:30, riunirà istituzioni, docenti, esperti e protagonisti del turismo lento in Sardegna. "Il turismo lento si consolida quale segmento nell'ambito della strategia di valorizzazione e promozionale della Sardegna – afferma Renato Tomasi, responsabile del Settore Valorizzazione Territoriale della Regione Sardegna-. Un modello di sviluppo basato su sostenibilità ambientale ed economico-sociale per valorizzare un'offerta turistica unitaria, composta da cammini, borghi, destinazioni di pellegrinaggio e dal patrimonio materiale e immateriale UNESCO della Sardegna. Fra le tante linee di intervento, con la manifestazione "Noi Camminiamo in Sardegna 2025", - sottolinea Tomasi - l'isola ha registrato un'edizione da record che ha coinvolto oltre 800 partecipanti. In questo scenario, la Gallura, regione storicamente nota per le sue coste esclusive, protagonista con la Destinazione di Luogosanto, "crocevia" di numerosi cammini, si candida a svolgere un ruolo strategico per l'offerta turistica regionale.
Ad aprire i lavori sarà Agostino Piredda, sindaco di Luogosanto, che presenterà il ruolo del borgo come destinazione spirituale e outdoor, seguito da Don Roberto Aversano, parroco di Luogosanto e custode della tradizione della Porta Santa. Interverranno, inoltre, Settimo Nizzi, presidente della Provincia Gallura Nord Est Sardegna, con una riflessione sulla collaborazione territoriale per lo sviluppo dei cammini, e Franco Solinas, presidente della Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio in Sardegna, promotore della rete e dell'evento.
Le voci del forum con le considerazioni finali dell'assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, saranno quelle dei professionisti, del pubblico e del privato, che hanno un ruolo decisivo nella promozione del turismo lento in Sardegna. Interverranno: Giuseppe Melis, docente di Marketing del Turismo dell'Università di Cagliari che offrirà una visione strategica sulle opportunità economiche e sociali del turismo lento per la Gallura e per la Sardegna; Riccardo Mura, studioso e divulgatore della cultura e dell'identità gallurese, responsabile dell'ufficio turistico di Luogosanto. I diversi "Cammini" dell'isola saranno al centro del talk a quattro con Maria Ignazia Deidda, presidente della Fondazione Cammino Francescano in Sardegna, Paolo Loi, presidente dell'Associazione Camminantes e promotore della Via dei Santuari, Nicola Melis, presidente dell'Associazione Cammino delle 100 Torri e Valentina Orgiu, responsabile Comunicazione della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Insieme a Miriam Giovanzana e Riccardo Carnovalini, di Terre di Mezzo Editore, sarà possibile scoprire in anteprima la guida "Luogosanto per camminare", che inserisce ufficialmente la località gallurese nella mappa nazionale dei cammini, raccontandone sentieri, accoglienza e patrimonio spirituale. Di turismo attivo e outdoor parleranno gli esperti Telemaco Murgia ed Enrico Casini. I risultati del progetto regionale "Noi Camminiamo in Sardegna" con le prospettive per il futuro saranno al centro dell'intervento di Renato Tomasi, responsabile del Settore Valorizzazione Territoriale della Regione Sardegna. Le peculiarità enogastronomiche della Gallura verranno sviluppate con l'intervento di Gavino Sanna, presidente della Strada del Vermentino di Gallura DOCG. Quindi, con Maurizio Battelli, presidente dell'Associazione EXTRA Sardegna, verranno analizzate le opportunità offerte dall'ospitalità diffusa e il ruolo dell'extra-alberghiero e con Lucio Murru, direttore commerciale della GEASAR, la società di gestione dell'aeroporto di Olbia, si discuterà della prospettiva della mobilità nel turismo lento, evidenziando come rotte, accessibilità e servizi possano supportare la proiezione di un turismo che non conosce stagionalità e infine le riflessioni sul rapporto tra cammini, agricoltura e filiere rurali, con Fabio Albieri, presidente del Distretto delle Ruralità del Nord Sardegna. Le conclusioni saranno a cura dell'Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu.
Sabato 22 novembre, il Press Tour: camminare per conoscere. Il secondo giorno sarà dedicato a un press tour esperienziale per giornalisti, blogger, operatori e chiunque abbia il desiderio di prenderne parte, con l'obiettivo di far vivere in prima persona ciò di cui il convegno avrà discusso: il territorio come esperienza. Il percorso scelto e che costituisce una parte del circuito ad anello indicato nella guida "Luogosanto per camminare" attraversa centro storico, Porta Santa, boschi, parco delle Tre Cime e panorami dell'Alta Gallura, restituendo un assaggio autentico della Gallura interiore "a passo lento".
Per le iscrizioni: via web-Fondazione (Segreteria Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio Sardegna tel. 0784 90150 – fondazionepellegrinaggi@gmail.com) oppure presso l'amministrazione comunale e la parrocchia di Luogosanto