Boom crociere in Sardegna: Olbia in testa con un crescita del 96percento
domenica 30 novembre 2025
Una performance che posiziona Olbia come un pilastro ineludibile per l'industria crocieristica italiana, neutralizzando ampiamente il calo subito da Cagliari e Golfo Aranci.
OLBIA. si prende la scena nel panorama marittimo nazionale. La stagione crocieristica 2025 si chiude con numeri che riscrivono la mappa del turismo sardo, con il porto gallurese protagonista di una cavalcata storica che ne triplica quasi i volumi. L'exploit dimostra non solo la forza della destinazione, ma la validità di una strategia mirata a sconfiggere definitivamente il "gap della stagionalità". I dati definitivi della stagione, conclusa con lo scalo della nave Clio ad Arbatax, fotografano un sistema portuale sardo in salute, nonostante una leggera flessione del 4,5% nel numero totale di passeggeri in transito, circa 660 mila complessivi. La resilienza dell'Isola è tutta nell'incredibile capacità di compensazione dimostrata dal Nord Sardegna. Il dato che catalizza l'attenzione è l'aumento vertiginoso registrato a Olbia: con una crescita sensazionale del +96%, lo scalo ha praticamente raddoppiato i suoi numeri, toccando il suo record storico con circa 186 mila passeggeri. Una performance che posiziona Olbia come un pilastro ineludibile per l'industria crocieristica italiana, neutralizzando ampiamente il calo subito da Cagliari e Golfo Aranci. Il successo è diffuso: l'intero sistema chiude con 282 approdi, dodici in più rispetto al 2024. Anche Porto Torres consolida la sua posizione con un aumento del +4%, e perfino Arbatax, grazie anche all'ultima toccata della Clio, ha visto raddoppiare il volume di traffico di piccole unità. La vera notizia, tuttavia, non è solo quantitativa. Il sistema sardo sta puntando con decisione sulla qualità, in particolare sul segmento lusso e culturale. Lo scalo della nave Clio della Grand Circle Cruise Lines a novembre ne è l'esempio lampante. Questo tipo di crocierismo spinge i viaggiatori ad alta capacità di spesa a esplorare l'entroterra (come l'escursione a Orgosolo), iniettando risorse economiche nei territori in un periodo, come l'autunno inoltrato, in cui l'attività turistica tradizionale è fisiologicamente ferma. Il Presidente dell'AdSP, Domenico Bagalà, ha messo in chiaro l'obiettivo strategico: "Il nostro scopo è generare strategie capaci di scardinare definitivamente il gap della stagionalità, partendo proprio dalle crociere culturali". Questo approccio mira a trasformare l'exploit di Olbia in un successo strutturale per l'intera Isola. L'impegno per il futuro è confermato dall'annuncio che l'Italian Cruise Day in Tour farà tappa ad Arbatax e Porto Torres nel 2026, segnale che la Sardegna è pronta a dettare l'agenda per un mercato turistico stabile e duraturo.
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