OLBIA. Sono passate poche ore dall'attentato dinamitardo di questa notte in via Gramsci, ma gli atti intimidatori a Olbia non si placano. Intorno alle 3 del mattino, il furgone di un commerciante ambulante, Antonio Ardovino, è stato dato alle fiamme. Il mezzo si trovava parcheggiato all'interno del cortile dell'abitazione dell'uomo, in via S. Andrea, nel quartiere Orgosoleddu, periferia di Olbia. Ardovino, originario di Napoli ma da anni residente in città, avrebbe dovuto recarsi questa mattina col suo furgone a Cannigione per partecipare al mercatino.
L'incendio che ha distrutto il mezzo, è stato spento grazie all'intervento dei vigili del fuoco chiamati dai famigliari. I carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, dopo aver accolto la denuncia dell'ambulante, stanno indagando sull'episodio. L'ultimo attentato incendiario in città risale al 21 maggio, quando è stata data alle fiamme una Polo parcheggiata nel cortile di un'abitazione, in via di San Vittore.
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