OLBIA. Solo poche settimane fa una proposta di riduzione dei costi della politica in Comune, era arrivata dal consigliere di fratelli d'Italia, Giulio Careddu che aveva chiesto ai suoi colleghi di rinunciare alle indennità. Proposta che ancora oggi non ha avuto alcuna risposta. Oggi la richiesta, firmata da più colori politici, arriva dal gruppo consiliare di opposizione guidato dal capogruppo del Pdl, Marco Piro.
Due gli obiettivi: Il primo riguarda la riduzione del numero delle commissioni consiliari da dieci a sei, il secondo la riduzione del numero degli assessori sempre da dieci a sei, competenza quest'ultima che spetta al sindaco. Il risparmio del taglio per le casse comunali ammonterebbe a circa 300mila euro. "Come capogruppo del PDL ho lamentato al Segretario Generale il funzionamento anomalo delle commissioni che spesso e volentieri si riunivano per discutere di tutto, ma sostanzialmente non deliberavano nessun atto da portare al vaglio del consiglio", ha dichiarato Piro che poi ha anche spiegato come la riduzione delle commissioni possa portare oltre che a un risparmio immediato delle risorse, anche ad una maggiore velocità dell'iter di approvazione dei punti da portare in aula consiliare. In sintesi meno costi, più efficienza.
Il gruppo firmatario, composto da Marco Piro, Francesco Sanciu, Pietro Carzedda, Tiziano Pinna, Giovanni Casalloni, Angelo Cocciu, Valerio Spano, Antonio Pizzadili, ha chiesto, dunque, la convocazione di un consiglio comunale apposito per discutere di questi tagli. "E' vero che in passato, il centrodestra portò il numero degli assessori da 8 a 10, ma erano altri tempi con risorse molto più generose. Oggi alcuni assessori, tra indennità, telefono, iPad e missioni costano di più di tutte le risorse disponibili per il bilancio dell'intero assessorato. Un assessore, solo per l'indennità, costa circa 48mila euro l'anno ed è inspiegabile visto che il sindaco Giovannelli ci dice tutti i giorni che le risorse sono immobilizzate dal patto di stabilità. Se poi il bilancio viene portato in consiglio il 20 settembre, la nostra tesi sull'inutilità di una giunta con dieci assessori trova riscontro immediato" ha poi concluso il capogruppo del Pdl. Dall'opposizione fanno poi sapere di attendere ancora una risposta alle interrogazioni del mese di luglio in merito agli investimenti del Qatar, del progetto del porto turistico ansa sud, così come una risposta scritta sul presunto conflitto di interesse dell'Assessore all'ambiente e collaboratrice della area marina protetta di Tavolara, Giovanna Spano, sul progetto di tutela della "berta minore".