di Davide Mosca
OLBIA. Una rapina a mano armata, il 31 ottobre scorso nel pieno centro di Olbia, era finita con la fuga dei malviventi che si erano dileguati portando con sé un bottino di circa 300 euro. Questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Sassari hanno notificato a G.A., pregiudicato 24enne di Buddusò, un'ordinanza di custodia cautelare domiciliare, emessa dal tribunale di Tempio per rapina aggravata in concorso. L'individuazione di uno dei due responsabili della rapina, è stata possibile grazie all'attività di indagine dei carabinieri della stazione di Olbia centro e di quelli di Padru.
Era la tarda mattinata del 31 ottobre scorso, quando due rapinatori a volto coperto e armati di pistole, hanno fatto irruzione nell'agenzia assicurativa Groupama di Mario Mancini, in via Regina Elena a Olbia. In quel momento nell'ufficio c'era una dipendente, nessun cliente e sotto la minaccia delle armi, l'impiegata non ha potuto fare altro che aprire la cassetta di sicurezza e consegnare il contenuto, circa 300 euro ai malviventi. I due rapinatori sono poi fuggiti a bordo di un'auto di grossa cilindrata, alla cui guida sembrerebbe ci fosse un terzo uomo. L'autovettura era stata vista dirigersi verso Padru, da allora se ne erano perse le tracce. Ci sono voluti così quasi tre mesi di indagini, purtroppo non supportate da video a circuito chiuso visto che l'agenzia in questione ne era sprovvista, per arrivare ad uno dei ladri.
L'autorità giudiziaria non ha potuto che concordare con i risultati delle indagini condotte dai carabinieri ed ha emesso il provvedimento restrittivo ai domiciliari. Nelle prossime ore gli investigatori potrebbero arrivare ad individuare anche l'altro o gli altri autori della rapina.
