OLBIA. Prosegue la trattativa tra la regione Sardegna e il governo in merito ai fondi statali per le popolazioni sarde colpite dall'alluvione del novembre 2013. Si sono svolte il 10 luglio a Roma le conferenze delle regioni e stato regione per discutere del disegno di legge sulle
"Disposizioni di carattere finanziario finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche, nonché a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamità naturali". La Regione Sardegna era rappresentata dall'assessore all'ambiente, Donatella Spano che ha richiesto un emendamento, al testo normativo in favore dei soggetti colpiti dall'alluvione, che prevede la possibilità di accedere a prestiti agevolati con la proroga dei termini per il pagamento dei tributi senza sanzioni né interessi.
In sostanza si richiede che il costo per l'erogazione dei prestiti sia posto a carico del Fondo per le emergenze nazionali che è stato recentemente reintegrato per il 2014 con 100milioni di euro. Per il momento da Roma sono arrivati venti milioni di euro più i dodici aggiunti dalla Regione, ancora pochissimi per far fronte ai molteplici danni che la Sardegna ha subito.
"Il Governo ha accettato di prendere in considerazione la nostra istanza" ha commentato l'Assessore Spano con soddisfazione al termine dell'incontro: "Abbiamo lavorato intensamente per questo e continueremo ad andare avanti su questa linea che ci consentirà, in sede di tavolo tecnico con il Governo, di discutere direttamente gli aspetti operativi".