OLBIA. Le trattative sono state lunghe e lastricate di mille ostacoli e insidie. Un altro passo, importante però è stato fatto. Le banche proprietarie del San Raffaele, hanno accettato la proposta degli emiri del Qatar pari a 33,6 milioni di euro. Il tutto è stato fatto all'ultimo minuto. Pochi secondi ancora e sarebbe sfumato il sogno di avere la struttura sanitaria di eccellenza mondiale a Olbia. Perché i termini per l'accordo erano fissati, proprio, alle 00.00 di ieri. E il si, definitivo, è stato dato alle 23.59. Un azzardo, certo, ma anche il simbolo di una questione che si giocherà d'ora in poi sempre sul filo di lana. Non c'è ancora da esultare, perché ora il tutto dovrà passare al vaglio dei commissari liquidatori che dovranno dare il definitivo via libera all'operazione e che ha come scadenza il 26 di agosto. A pesare sull'incertezza c'è poi la mancata deroga sulla spesa sanitaria regionale e sui posti letto, ma che dovrebbe arrivare presto. Per Lucio Rispo, rappresentante della Qatar foundation l'operazione è quasi arrivata alla meta e ha confermato che i tempi di realizzazione verranno confermati con 'apertura della struttura, così come previsto, il primo marzo 2015. I cantieri dovrebbero, dunque, essere attivi, già dopo il 26 di agosto e da allora solo pochi mesi mancheranno per l'apertura della struttura ospedaliera.