La Maddalena, danni per 100mln di E
Pili attacca sulla questione dell'Ex arsenale

"Non meno di cento milioni di euro il danno economico del disastro di La Maddalena. Danni economici, devastazione e malversazione. Un villaggio a cinque stelle, tra sale conferenze e suite, porto esclusivo e ristoranti extra lusso e poi danni incalcolabili legati a progetti concepiti per aree non ventose e una realizzazione che ogni giorno di più fa emergere il disastro che si è consumato all'interno della struttura dell'ex arsenale di La Maddalena. La prima stima dei danni è stata compiuta stamane dai tecnici dopo una valutazione sul potenziale della struttura sia sul piano economico che occupazionale e i danni subiti dalla struttura per pessima realizzazione e gestione".

Lo ha detto poco fa il deputato di Unidos Mauro Pili annunciando di aver dato mandato a tecnici strutturisti di valutare l'enti del danno e valutarne le cause. "Nella prima valutazione compiuta stamane dai tecnici il dato emerge in modo inequivocabile sia dalla quantità di superfici che per il pregio delle stesse. Non meno di cento milioni di euro con un mancato guadagno e un sistematico deterioramento della struttura che sfiora complessivamente i 20 milioni di euro all'anno. A questo si aggiunge il livello sempre crescente di degrado e abbandono della struttura. In una delle immagini di dettaglio emerge quanto è successo nello stabile principale del mancato G 8 a La Maddalena. Le lastre con il residuo di colla sono state già state trasmesse ad un laboratorio specializzato per capire se sarà possibile risalire alla vergognosa realizzazione della struttura costata decine di milioni di euro e che, ora dopo ora, sta franando, pezzo per pezzo. La colla maldestramente utilizzata per l'intervento non ha chiaramente retto sia per evidenti errori progettuali compresi quelli realizzativi, che strutturali. Tutto questo non può passare inosservato e occorre intervenire con urgenza per valutare eventuali responsabilità non solo erariali ma a questo punto anche penali. E' evidente che dalle prime verifiche dei tecnici appare evidente che sia l'aspetto progettuale che realizzativo rivestono profili penali qualora fosse accertato che la realizzazione della struttura ha celato illeciti e illegalità. In quel contesto ci potrebbero essere prove evidente di un reato consumato nella realizzazione degli stabili e per questo bisogna in ogni modo impedire che venga alterato lo stato dei luoghi".
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione