OLBIA. Il gruppo consiliare di Forza Italia di Olbia, in merito all'assegnazione degli immobili sequestrati alla mafia in via Damiana Chiesa, ha espresso, in una nota stampa, la più ampia gratitudine alla Caritas Diocesana di Tempio Ampurias e accusa il comune di Olbia di una "ennesima" inefficienza ai danni del cittadino. Il tribunale di Roma, infatti, ha emanato un decreto di revoca al comune di Olbia degli immobili sequestrati per darli in affidamento alla Caritas Diocesana. Al centro del provvedimento ci sarebbero le lentezze degli amministratori nell'eseguire i lavori di ripristino e ultimazione dei lavori per poi poterli dare alle famiglie bisognose. Secondo il tribunale, il comune non avrebbe inoltre risposto in maniera esaustiva alle richieste dell'autorità giudiziaria. La dura accusa nei confronti dell'amministrazione è contenuta in questa nota stampa, firmata al consigliere Tiziano Pinna, che riportiamo integralmente:
"Siamo sicuri che la stessa Caritas, sarà in grado di utilizzarli al meglio mettendoli finalmente a disposizione delle persone bisognose e delle famiglie alluvionate nel novembre 2013.
Non possiamo però non sottolineare l'ennesimo pessimo esempio di amministrazione di cui si è macchiato il Comune di Olbia, che ha preso in carico gli immobili ceduti con l'impegno di eseguire una serie di lavori, ma nulla ha fatto per poterli destinare alle persone bisognose.
Il decreto di revoca di assegnazione degli immobili da parte del tribunale Ordinario di Roma, nei confronti del Comune di Olbia è la palese dimostrazione della totale incompetenza della Giunta Comunale che attualmente governa la Città, e continua a creare danni ed imbarazzo pubblico.
Si ricorda che nel Ottobre 2014, la stessa Giunta aveva deliberato la presa in carico gli immobili con l'impegno specifico della ultimazione delle porzioni di immobili non ultimate, della esecuzione degli accatastamenti, e delle manutenzioni ordinarie, il tutto con lo scopo di metterle a disposizione quanto prima per le famiglie olbiesi.
Nella nota del Tribunale di Roma, si rileva che alla data del 16/02/2015 "il Comune di Olbia non ha effettuato alcuno degli interventi di manutenzione e completamento per i quali si era impegnato, e che il Comune di Olbia si è rifiutato di fornire alcun chiarimento sulla situazione benché espressamente richiesto dalla A.G."
La nota del Tribunali continua evidenziando che tali manchevolezze dalla amministrazione locale, "rischiano di provocare seri danni agli immobili, riducendone il valore economico e la possibilità di utilizzo ai fini sociali."
Non è possibile che il Sindaco e la sua Giunta continuino a non amministrare. Siamo di fronte ad un esempio lampante di mala amministrazione, dove lo stesso Comune è stato pubblicamente ammonito da parte della A.G. e del funzionario che è intervenuto ad Olbia in occasione della consegna degli immobili alla Caritas Diocesana.
Non ci sono più le forze e la voglia di amministrare la Città, questa maggioranza è stanca e stremata dalle continue liti e divisioni interne. A questo punto sarebbe opportuno, senza dubbio sarebbe meno dannosa, la guida di un commissario che porti la Città ad elezioni anticipate.
Per il gruppo di FI Tiziano Pinna".