Reflui fognari in spiaggia a Olbia
Intervento della polizia locale a Porto Istana

OLBIA. I primi riscontri effettuati sui campioni di acqua prelevata, sia dalla pozza formatasi sulla spiaggia di Punzutu a Porto Istana, sia dall'area di balneazione prospiciente la spiaggia, hanno confermato la presenza di scarichi fognari.

I campioni prelevati venerdì scorso, giorno del primo sopralluogo eseguito dalla polizia locale, hanno evidenziato un valore particolarmente elevato di batteri fecali:

  • - Escherichia coli  35.000 circa ( rilevati sul corpo d'acqua superficiale, ovvero nell'acqua ristagnante sulla spiaggia);
  • - Esterichia coli     200    circa ( rilevati nell'area di balneazione, 2/3 metri dalla battigia).

I successivi prelievi, effettuati domenica, hanno evidenziato un ritorno, pressoché alla norma, dei suddetti valori:

  • - Escherichia coli  200 circa ( rilevati nell'acqua ristagnante sulla spiaggia); 
  • - Esterichia coli   -  all'interno dei limiti della norma    ( rilevati nell'area di balneazione).

Occorre osservare che le piogge di venerdì e di sabato hanno, sicuramente, contribuito alla dispersione dei batteri fecali rilevati dall'analisi dei campioni prelevati venerdì mattina ma, soprattutto, la mappatura di tutte le proprietà che prospettano sulla spiaggia, ed il contestuale svuotamento delle fosse settiche/imhoff, hanno permesso di arginare questo fenomeno.

Sul fronte dell'attività investigativa, si osserva che questo Comando sta completando i controlli di polizia ambientale, ovvero l'identificazione di tutte le proprietà prive di autorizzazioni allo scarico e allo smaltimento di reflui fognari.

A questo proposito si mette in risalto che sono stati accertati numerosi illeciti:

i proprietari di immobili privi di autorizzazione allo scarico stanno ricevendo la notifica del verbale di contestazione delle prescrizioni contenute nel Testo Unico Ambientale, secondo cui: " Chiunque effettui scarichi di acque reflue domestiche o di reti fognarie, servite o meno da impianti pubblici di depurazione, è punito con la sanzione amministrativa da seimila a sessantamilaeuro. Nell'ipotesi di scarichi relativi ad edifici isolati adibiti ad uso abitativo la sanzione è da seicento a seimila euro.".

Il Sindaco riceverà dalla Polizia Locale i suddetti atti con l'invito a valutare la sussistenza dei presupposti per l'adozione immediata di un'ordinanza che intimi ai trasgressori la realizzazione – in tempi perentori - di un sistema di scarichi autorizzati, a tutela dell'incolumità pubblica e privata, e per ragioni igienico-sanitarie.

Nelle prossime ore saranno resi ufficiali i dati delle analisi di laboratorio affidate allo studio professionale di igiene ambientale del biologo dott. Giuseppe Porcheddu, ed in particolare il valore relativo agli enterococchi intestinali presenti nei campioni prelevati dalla Polizia Locale. 


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