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Muore mentre tenta di salvare la figlia in mare a Budoni, due turisti rischiano la vita a Badesi

di Davide Mosca
OLBIA. Le onde, la corrente, il vento forte. Condizioni che suggerirebbero di entrare in acqua solamente se davvero esperti ed allenati. Eppure la giornata di ieri ha registrato svariati salvataggi lungo le coste galluresi di turisti inesperti e purtroppo anche una vittima nelle acque di Budoni. Proprio nella acque in località Sa Paganizza un turista tedesco è morto nel tentativo di mettere in salvo la figlia che si trovava in difficoltà per il forte vento di grecale. L'intervento dei bagnini purtroppo non è servito ad evitare il peggio per l'uomo che probabilmente è stato colto da un malore. Nelle stesse ore sulla spiaggia di Badesi, una turista 50enne della Repubblica Ceca si è tuffata in mezzo alle onde e si è trovata in estrema difficoltà quando la corrente l'ha trasportata al largo. Provvidenziale l'intervento di un noto windsurfista locale, Andrea Mariotti impegnato nei suoi allenamenti, che vedendo la donna in difficoltà non ha pensato due volte a tuffarsi in acqua per prestarle soccorso e salvarle la vita.

"La signora -ha commentato poi Mariotti- era stremata. Quando l'ho raggiunta aveva esaurito le forze e non riusciva più a nuotare. Era in completa balia delle correnti. A quel punto le ho detto di aggrapparsi al mio dorso e l'ho trasportata fino alla riva nonostante le onde che ci frangevano sopra".

Nel contempo il marito della donna si era buttato in acqua per tentare di aiutarla, ma anche lui è rimasto vittima delle correnti, per fortuna, però, è riuscito a ritornare in spiaggia grazie all'intervento dei bagnini che nel frattempo sono arrivati e agli operatori del 118 che con l'ambulanza hanno effettuato il primo soccorso. "Poteva andare peggio -ha commentato Mariotti, atleta professionista ed esperto conoscitore del mare e delle onde di mezzo mondo-. In giornate come queste bisognerebbe stare molto attenti, le onde da divertimento possono diventare molto pericolose e condizioni come quelle di ieri con forte corrente non sono per tutti. L'invito è quello ad essere prudenti, valutare sempre le condizioni meteo marine prima di tuffarsi e in caso di difficoltà mai farsi prendere dal panico". 
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