OLBIA. Attimi di paura e tensione stamane a Golfo Aranci. Una donna di 52 anni, all'interno della sua abitazione nel pieno centro cittadino, ha minacciato di darsi fuoco perché esasperata dalle continue liti familiari e condominiali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco, i vigili urbani di Golfo Aranci e i volontari dell'associazione Monte Ruju con un'ambulanza e altri operatori del 118. La donna, in evidente stato di agitazione, è stata ora trasportata in ospedale per gli accertamenti medici del caso e l'emergenza è rientrata.
Abitare nella stessa casa anche se solo confinanti con i propri familiari, fratelli e cugini, può essere bello, ma a volte anche diventare una trappola, un incubo. E' questo il caso, dove da anni fratelli e sorelle si trovano a scontrarsi per questioni condominiali con dissapori familiari che sono arrivati più volte in tribunale. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbero stati alcuni lavori svolti ieri dal fratello della signora nello stesso stabile dove abitano e dove è presente anche un ristorante. Quei lavori, realizzati in una zona contesa tra familiari avrebbe spinto la donna a barricarsi proprio in quel punto.
La signora avrebbe cosparso di alcol la maglietta che indossava e con in mano due bottiglie di alcol e un accendino ha minacciato di darsi fuoco. A quel punto è scattato l'allarme e sono intervenuti prontamente gli uomini dei carabinieri di Golfo Aranci e di Olbia, i vigili del fuoco, i vigili urbani e gli operatori del 118 e della protezione civile dell'associazione Monte Ruju. Sconcertante l'indifferenza delle persone sedute al ristorante di proprietà del fratello della signora che di fronte ad un simile spiegamento di forze e di uomini hanno continuato a mangiare tranquillamente senza preoccuparsi troppo del trambusto che si stava verificando proprio sotto i loro occhi.
Dopo diverse ore, ad ogni modo, la sorella e i figli della donna insieme alle forze dell'ordine, l'hanno convinta a desistere dal suo intento. A quel punto sono intervenuti i medici del 118 per soccorrerla e trasportarla in ospedale come da protocollo.
Abitare nella stessa casa anche se solo confinanti con i propri familiari, fratelli e cugini, può essere bello, ma a volte anche diventare una trappola, un incubo. E' questo il caso, dove da anni fratelli e sorelle si trovano a scontrarsi per questioni condominiali con dissapori familiari che sono arrivati più volte in tribunale. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbero stati alcuni lavori svolti ieri dal fratello della signora nello stesso stabile dove abitano e dove è presente anche un ristorante. Quei lavori, realizzati in una zona contesa tra familiari avrebbe spinto la donna a barricarsi proprio in quel punto.
La signora avrebbe cosparso di alcol la maglietta che indossava e con in mano due bottiglie di alcol e un accendino ha minacciato di darsi fuoco. A quel punto è scattato l'allarme e sono intervenuti prontamente gli uomini dei carabinieri di Golfo Aranci e di Olbia, i vigili del fuoco, i vigili urbani e gli operatori del 118 e della protezione civile dell'associazione Monte Ruju. Sconcertante l'indifferenza delle persone sedute al ristorante di proprietà del fratello della signora che di fronte ad un simile spiegamento di forze e di uomini hanno continuato a mangiare tranquillamente senza preoccuparsi troppo del trambusto che si stava verificando proprio sotto i loro occhi.
Dopo diverse ore, ad ogni modo, la sorella e i figli della donna insieme alle forze dell'ordine, l'hanno convinta a desistere dal suo intento. A quel punto sono intervenuti i medici del 118 per soccorrerla e trasportarla in ospedale come da protocollo.
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