OLBIA. Le ultime analisi effettuate dall'Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna confermano come tutto il territorio gallurese sia afflitto da un deficit cronico di piogge. Questa tendenza è stata registrata anche nel mese di settembre che ancora una volta si è concluso con gli indicatori di stato, utilizzati per monitorare la capacità degli invasi, fermi su un livello di pericolo e allerta. Una tendenza che rimarca quanto già affermato dal Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino della Sardegna ovvero che la Gallura sta affrontando il biennio (2014-2016) più critico degli ultimi 94 anni.
Dall'ultima analisi è emerso che rispetto a una capacità massima di 104 milioni di metri cubi d'acqua, in data 30 settembre il bacino del Liscia conteneva 30,89 milioni di metri cubi d'acqua ovvero il 29,70% del suo totale. Un dato inferiore sia rispetto a quello registrato nel settembre del 2015 quando i metri cubi d'acqua presenti nella diga erano 35,45 (-4,46 milioni) sia rispetto alla fine del mese di agosto del 2016 quando i volumi d'acqua si attestavano a 34,81 (-3,92 milioni di metri cubi).
Alla luce di questi dati drammatici il Consorzio di Bonifica della Gallura accoglie con soddisfazione la notizia dell'insediamento a Olbia della Commissione ai Lavori Pubblici del consiglio regionale e si rivolge all'assessore regionale, Paolo Maninchedda: «L'assemblea di lunedì mattina è un appuntamento importante per tutta la Gallura – afferma il presidente del Consorzio di Bonifica della Gallura, Marco Marrone. Per dare una nuova spinta all'economia locale è necessario dotare il territorio di un sistema di infrastrutture capace di sostenere lo sviluppo del settore agricolo, turistico e commerciale e di tutelare gli imprenditori che decidono di investire e di scommettere sulla crescita della Gallura. Questo percorso di crescita non può prescindere da un sistema capace di garantire una distribuzione costante della risorsa idrica».
Dall'ultima analisi è emerso che rispetto a una capacità massima di 104 milioni di metri cubi d'acqua, in data 30 settembre il bacino del Liscia conteneva 30,89 milioni di metri cubi d'acqua ovvero il 29,70% del suo totale. Un dato inferiore sia rispetto a quello registrato nel settembre del 2015 quando i metri cubi d'acqua presenti nella diga erano 35,45 (-4,46 milioni) sia rispetto alla fine del mese di agosto del 2016 quando i volumi d'acqua si attestavano a 34,81 (-3,92 milioni di metri cubi).
Alla luce di questi dati drammatici il Consorzio di Bonifica della Gallura accoglie con soddisfazione la notizia dell'insediamento a Olbia della Commissione ai Lavori Pubblici del consiglio regionale e si rivolge all'assessore regionale, Paolo Maninchedda: «L'assemblea di lunedì mattina è un appuntamento importante per tutta la Gallura – afferma il presidente del Consorzio di Bonifica della Gallura, Marco Marrone. Per dare una nuova spinta all'economia locale è necessario dotare il territorio di un sistema di infrastrutture capace di sostenere lo sviluppo del settore agricolo, turistico e commerciale e di tutelare gli imprenditori che decidono di investire e di scommettere sulla crescita della Gallura. Questo percorso di crescita non può prescindere da un sistema capace di garantire una distribuzione costante della risorsa idrica».
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