OLBIA. Il problema della pedofilia, degli abusi e della violenza sui minori è ormai tema di dibattito aperto all'interno della Chiesa. E mentre da più parti si discute di teoria e di possibili soluzioni, in Gallura la diocesi di Tempio Ampurias apre il primo centro di ascolto, accoglienza e protezione per i minori vittime di pedofilia. Il progetto è stato illustrato, insieme a molti altri, nel corso di una conferenza stampa alla presenza del vescovo Sebastiano Sanguinetti, del parroco della cattedrale di Tempio Pausania, don Antonio Tamponi e di don Giovanni Debidda parroco di San Simplicio. La sede del centro di ascolto verrà aperta ai primi di gennaio nella casa del fanciullo, proprio nel centro della cittadina gallurese.
Don Antonio Tamponi che ha studiato il fenomeno della pedofilia avvalendosi di studiosi e incontrando ricercatori di tutto il mondo è rientrato nella diocesi di appartenenza con un ricco bagaglio di dati, risultati e "soluzioni". Da questa è esperienza è scaturita nel mese di ottobre una convegno sul tema, molto partecipato soprattutto dai sindaci della Gallura e dell'Unione dei comuni che hanno voluto sposare l'idea del centro di ascolto finanziandolo con 80mila euro. E da allora la diocesi si è data da fare per realizzare questo progetto coinvolgendo i migliori esperti in Italia a partire dalla psicoterapeuta Letizia Marazzi specializzata in questi casi, dell'avvocato Monica Liguori e del dirigente della polizia di stato di Tempio Pausania, Raffaele Bracale.
"Siamo partiti ad ottobre con i lavori e a gennaio apriamo -ha dichiarato don Tamponi- e dobbiamo evidenziare la sensibilità degli amministratori locali e degli assessori che hanno capito e fortemente voluto questo progetto. La sede sarà a Tempio, ma raccoglieremo, luogo per luogo, tutte le difficoltà del territorio e sarà nostra premura organizzare incontri per spiegare alle famiglie e agli stessi bambini i pericoli". " Il primo centro di accoglienza, protezione e ascolto di minori vittime di violenza e pedofilia sarà in Gallura.
Don Antonio Tamponi che ha studiato il fenomeno della pedofilia avvalendosi di studiosi e incontrando ricercatori di tutto il mondo è rientrato nella diocesi di appartenenza con un ricco bagaglio di dati, risultati e "soluzioni". Da questa è esperienza è scaturita nel mese di ottobre una convegno sul tema, molto partecipato soprattutto dai sindaci della Gallura e dell'Unione dei comuni che hanno voluto sposare l'idea del centro di ascolto finanziandolo con 80mila euro. E da allora la diocesi si è data da fare per realizzare questo progetto coinvolgendo i migliori esperti in Italia a partire dalla psicoterapeuta Letizia Marazzi specializzata in questi casi, dell'avvocato Monica Liguori e del dirigente della polizia di stato di Tempio Pausania, Raffaele Bracale.
"Siamo partiti ad ottobre con i lavori e a gennaio apriamo -ha dichiarato don Tamponi- e dobbiamo evidenziare la sensibilità degli amministratori locali e degli assessori che hanno capito e fortemente voluto questo progetto. La sede sarà a Tempio, ma raccoglieremo, luogo per luogo, tutte le difficoltà del territorio e sarà nostra premura organizzare incontri per spiegare alle famiglie e agli stessi bambini i pericoli". " Il primo centro di accoglienza, protezione e ascolto di minori vittime di violenza e pedofilia sarà in Gallura.
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