OLBIA. Sono i numeri a descrivere il cambio di passo registrato dall'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena in questa prima parte della stagione estiva 2017. Significative le percentuali di crescita in particolare per quello che riguarda il parallelo con i dati relativi alla stagione precedente, un importante segno positivo registrato in tutti i principali parametri di misurazione delle attività dell'Ente: introiti derivanti dalla bigliettazione a mare, introiti acquisiti dalla piattaforma di gestione on line, attività di bigliettazione delle strutture convenzionate, equipaggi e personale stagionale assunto in tempi utili ad una corretta gestione delle iniziative, distribuzione del materiale informativo attraverso lo sportello informazioni dell'Ente Parco, l'Infopoint dell'Amministrazione comunale e le attività di partenariato con tutte le iniziative economiche private aderenti al circuito IAC – Isole amiche del Clima.
In termini percentuali colpisce un incremento totale superiore al 50% degli introiti derivanti da tutte le attività dell'Ente Parco rispetto all'annualità 2016. Alla data di chiusura del 31 Luglio la cifra incamerata dall'Ente è più che raddoppiata rispetto all'anno scorso e superiore del 30% rispetto all'annualità 2015. Cresce visibilmente l'importo derivante dalla bigliettazione a mare, con uno sviluppo significativo anche per quello che riguarda la riscossione tramite piattaforma informatica. Crescono gli importi derivanti dalle procedure autorizzative relative alle attività di noleggio e locazione, traffico passeggeri, diving e scuole di vela. Crescono i numeri ma crescono anche le attività e i servizi garantiti dall'Ente Parco ai fruitori del patrimonio ambientale dell'Arcipelago: ad esempio il posizionamento delle cime tarozzate su tutte le principali spiagge dell'Arcipelago per la tutela della balneazione e dell'ecosistema, delle boe di segnalazione in prossimità della Spiaggia Rosa sull'Isola di Budelli e su quella di Mortorio, passando inoltre per il ripristino dei sentieri e della segnaletica sull'Isola di Caprera. Di questi giorni il posizionamento delle passerelle per agevolare l'ingresso a mare per i diversamente abili in due litorali frequentatissimi delle isole di La Maddalena e Caprera a qualificare l'impegno dell'Ente per la fruibilità del patrimonio ambientale del Parco.
A qualificare in termini di prospettiva e di programmazione le attività dell'Ente l'adesione ai due progetti finanziati dall'Unione europea: G.I.R.E.P.A.M. relativo alla Reti ecologiche transfrontaliere e SICOMAR Plus relativo alla sicurezza della navigazione per la salvaguardia dell'ambiente marino sempre all'interno di un partenariato trasfrontaliero Italia/Francia.
«Sono i numeri a descrivere un oggettivo miglioramento delle attività e delle iniziative promosse dall'Ente Parco – spiega il Commissario straordinario Leonardo Deri - In questi mesi, abbiamo cercato di costruire con tutto il personale dell'Ente un percorso che ci mettesse in condizione di arrivare al culmine della stagione preparati per accogliere i turisti garantendo un efficiente sistema di riscossione del ticket d'ingresso ma anche una rete di informazioni e servizi capace di mettersi a disposizione delle esigenze dei visitatori. Allo stesso tempo abbiamo garantito possibilità occupazionali diversificate per i ragazzi di La Maddalena e della Sardegna venendo incontro ad una domanda di lavoro che rappresenta un problema importante per la comunità locale. La collaborazione con l'Amministrazione comunale di La Maddalena per la gestione dell'Infopoint anche con nostro personale evidenzia la volontà di lavorare insieme. Fino a questo momento possiamo dire di aver lavorato seriamente, aspettiamo di chiudere la stagione per analizzare i dati e verificare punti di forza e di debolezza in grado di guidare l'Ente rispetto alle scelte future, aggiustando i possibili errori e valorizzando gli elementi positivi».
In termini percentuali colpisce un incremento totale superiore al 50% degli introiti derivanti da tutte le attività dell'Ente Parco rispetto all'annualità 2016. Alla data di chiusura del 31 Luglio la cifra incamerata dall'Ente è più che raddoppiata rispetto all'anno scorso e superiore del 30% rispetto all'annualità 2015. Cresce visibilmente l'importo derivante dalla bigliettazione a mare, con uno sviluppo significativo anche per quello che riguarda la riscossione tramite piattaforma informatica. Crescono gli importi derivanti dalle procedure autorizzative relative alle attività di noleggio e locazione, traffico passeggeri, diving e scuole di vela. Crescono i numeri ma crescono anche le attività e i servizi garantiti dall'Ente Parco ai fruitori del patrimonio ambientale dell'Arcipelago: ad esempio il posizionamento delle cime tarozzate su tutte le principali spiagge dell'Arcipelago per la tutela della balneazione e dell'ecosistema, delle boe di segnalazione in prossimità della Spiaggia Rosa sull'Isola di Budelli e su quella di Mortorio, passando inoltre per il ripristino dei sentieri e della segnaletica sull'Isola di Caprera. Di questi giorni il posizionamento delle passerelle per agevolare l'ingresso a mare per i diversamente abili in due litorali frequentatissimi delle isole di La Maddalena e Caprera a qualificare l'impegno dell'Ente per la fruibilità del patrimonio ambientale del Parco.
A qualificare in termini di prospettiva e di programmazione le attività dell'Ente l'adesione ai due progetti finanziati dall'Unione europea: G.I.R.E.P.A.M. relativo alla Reti ecologiche transfrontaliere e SICOMAR Plus relativo alla sicurezza della navigazione per la salvaguardia dell'ambiente marino sempre all'interno di un partenariato trasfrontaliero Italia/Francia.
«Sono i numeri a descrivere un oggettivo miglioramento delle attività e delle iniziative promosse dall'Ente Parco – spiega il Commissario straordinario Leonardo Deri - In questi mesi, abbiamo cercato di costruire con tutto il personale dell'Ente un percorso che ci mettesse in condizione di arrivare al culmine della stagione preparati per accogliere i turisti garantendo un efficiente sistema di riscossione del ticket d'ingresso ma anche una rete di informazioni e servizi capace di mettersi a disposizione delle esigenze dei visitatori. Allo stesso tempo abbiamo garantito possibilità occupazionali diversificate per i ragazzi di La Maddalena e della Sardegna venendo incontro ad una domanda di lavoro che rappresenta un problema importante per la comunità locale. La collaborazione con l'Amministrazione comunale di La Maddalena per la gestione dell'Infopoint anche con nostro personale evidenzia la volontà di lavorare insieme. Fino a questo momento possiamo dire di aver lavorato seriamente, aspettiamo di chiudere la stagione per analizzare i dati e verificare punti di forza e di debolezza in grado di guidare l'Ente rispetto alle scelte future, aggiustando i possibili errori e valorizzando gli elementi positivi».
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