La polizia incontra i ragazzi delle medie di Buddusò e di Alà dei Sardi per parlare di cyberbullismo

OLBIA. Nell'ambito del progetto di educazione alla legalità, promosso dalla Polizia di Stato, proseguono le iniziative. Nella giornata di ieri, il dirigente del Commissariato P.S. di Ozieri ha partecipato a due incontri, tenutesi presso il comprensorio scolastico "D.A. Azuni" di Buddusò e presso la sede distaccata di Alà dei Sardi, rivolto ai ragazzi delle terze medie.  

Durante gli incontri, sono state fornite indicazioni sul fenomeno sempre più attuale del bullismo e cyberbullismo e delle conseguenze giuridiche a cui si va  incontro nel porre in essere determinati comportamenti. 

Un approfondimento è stato fatto su come individuare i primi segnali di disagio giovanile, che i ragazzi esprimono anche attraverso l'iper-connessione alla Rete e che può, in alcuni casi, portare ad un vero e proprio "isolamento sociale", che si sta diffondendo tra i giovanissimi anche in Italia.

Infine al termine degli interventi, sono stati forniti preziosi consigli da seguire per accedere in totale sicurezza ad Internet, nonché menzionati gli strumenti che la Polizia di Stato mette a disposizione degli utenti, come la nuovissima applicazione "Youpol" che sarà fruibile anche nella provincia di Sassari a partire dal prossimo mese di giugno.   
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