OLBIA. Tre interventi sanitari d'urgenza effettuati ieri, 22 giugno, dai velivoli dell'Aeronautica Militare sulle tratte Cagliari-Venezia, Alghero-Torino e Alghero-Ciampino. Il primo volo è stato effettuato in mattinata, a favore di una donna di 79 anni che necessitava di essere trasferita d'urgenza da Cagliari al Policlinico Universitario di Padova. Il trasporto, richiesto dalla Prefettura di Cagliari, è stato operato con un Falcon 50 del 31° Stormo, uno dei velivoli della Forza Armata sempre pronti, – 24 ore su 24 - a decollare con equipaggi specializzati a bordo per questo genere di esigenze.
Terminato il primo trasporto il Falcon 50, a seguito di una seconda segnalazione sopraggiunta dalla Sala Situazione di Vertice del Comando della Squadra Aerea, è nuovamente intervenuto dirigendosi, questa volta, ad Alghero. Qui un piccolo paziente di un mese in imminente pericolo di vita e l'equipe medica lo attendevano per essere trasportati con urgenza all'Ospedale Bambino Gesù di Roma.
Nelle stesse ore, un velivolo Falcon 900, sempre del 31° Stormo di Ciampino, si è diretto ad Alghero per imbarcare una donna di 43 anni bisognosa di ricevere le cure necessarie presso l'Ospedale Molinette di Torino.
Entrambe i voli diretti ad Alghero sono stati attivati a seguito della richiesta pervenuta dalla Prefettura di Sassari alla Sala Situazione di Vertice, la sala operativa di Forza Armata che si occupa anche del coordinamento di questo genere di missioni a favore della collettività.
Sono centinaia, ogni anno, le ore di volo effettuate dai velivoli dell'Aeronautica Militare per trasporti sanitari di urgenza, sia di persone in pericolo di vita sia di equipe e/o organi, per voli umanitari, per missioni di ricerca e soccorso.
Equipaggi del 31° Stormo di Ciampino, del 15° Stormo di Cervia e dei Centri SAR (Search and Rescue) dipendenti, della 46^ Brigata Aerea di Pisa e del 14° Stormo di Pratica di Mare sono sempre pronti a decollare in brevissimo tempo per qualsiasi destinazione in Italia e all'estero su richiesta di Ospedali, Prefetture e, nel caso di missioni all'estero, di rappresentanze diplomatiche.
Dal mese di gennaio 2018 sono già oltre 100 le ore di volo effettuate per missioni di questo tipo, per un totale di circa 60 pazienti trasportati, dei quali più della metà sono bambini.