OLBIA. Una partita a scacchi che non ha visto vincitori né vinti. Olbia-Arezzo, valida per la 9ª giornata di campionato, si può riassumere con la più classica delle metafore da tavolo. Al "Nespoli" bianchi e amaranto hanno dato vita a una sfida avvincente lottata e giocata su una contrapposizione tattica speculare che ha esaltato e insieme limitato le grandi qualità viste in campo.
Grande onore alla difesa bianca, capace di annullare in toto gli avanti aretini e concedere a Marson una pomeriggio di quasi riposo. E applausi anche al portiere ospite Pelagotti, sempre ben posizionato e reattivo quando Ragatzu, una volta per tempo, mirando al millimetro proprio dove i ragni avevano costruito casa, si vedeva neutralizzate due conclusioni chirurgiche.
Il pari a reti bianche alla fine spartisce la posta in palio e testimonia un effettivo equilibrio in campo tra due squadre che hanno provato a vincere sino all'ultimo secondo. L'Olbia avrebbe meritato qualcosina in più con un Ceter in duplice versione jet-carrarmato che ha fatto soffrire le pene dell'inferno a quella che, statistiche alla mano, è la retroguardia meno battuta del torneo.
Non sono bastate grinta, voglia e folate e per quanto ci possa essere da recriminare, è giusto accettare il verdetto tirando avanti, dritti verso il prossimo impegno. Forti e consapevoli di esserlo.
TABELLINO
Olbia-Arezzo 0-0 | 9ª giornata
OLBIA: Marson, Pinna, Bellodi, Iotti, Cotali, Vallocchia, Biancu (57' Muroni), Pennington (57' Calamai), Senesi, Ragatzu, Ceter. A disp.: Crosta, Van der Want, Vergara, Pitzalis, Cusumano, Pisano, Tetteh, Martiniello, Ogunseye. All.: Michele Filippi.
AREZZO: Pelagotti, Luciani, Pelagatti, Pinto, Sala, Serrotti, Buglio, Foglia, Belloni (83' Salifu), Brunori, Persano (70' Zini). A disp.: Melgrati, Zappelle, Varutti, Mosti, Abdallah, Danese, Bruschi, Keqi, Tassi, Borghini. All.: Alessandro Dal Canto.
ARBITRO: Francesco Luciani di Roma. Assistenti: Tiziana Trasciatti di Foligno e Riccardo Pintaudi di Pesaro
AMMONITI: 39' Ragatzu
NOTE: 903 spettatori di cui 48 ospiti. Recupero: 3' st.
Grande onore alla difesa bianca, capace di annullare in toto gli avanti aretini e concedere a Marson una pomeriggio di quasi riposo. E applausi anche al portiere ospite Pelagotti, sempre ben posizionato e reattivo quando Ragatzu, una volta per tempo, mirando al millimetro proprio dove i ragni avevano costruito casa, si vedeva neutralizzate due conclusioni chirurgiche.
Il pari a reti bianche alla fine spartisce la posta in palio e testimonia un effettivo equilibrio in campo tra due squadre che hanno provato a vincere sino all'ultimo secondo. L'Olbia avrebbe meritato qualcosina in più con un Ceter in duplice versione jet-carrarmato che ha fatto soffrire le pene dell'inferno a quella che, statistiche alla mano, è la retroguardia meno battuta del torneo.
Non sono bastate grinta, voglia e folate e per quanto ci possa essere da recriminare, è giusto accettare il verdetto tirando avanti, dritti verso il prossimo impegno. Forti e consapevoli di esserlo.
TABELLINO
Olbia-Arezzo 0-0 | 9ª giornata
OLBIA: Marson, Pinna, Bellodi, Iotti, Cotali, Vallocchia, Biancu (57' Muroni), Pennington (57' Calamai), Senesi, Ragatzu, Ceter. A disp.: Crosta, Van der Want, Vergara, Pitzalis, Cusumano, Pisano, Tetteh, Martiniello, Ogunseye. All.: Michele Filippi.
AREZZO: Pelagotti, Luciani, Pelagatti, Pinto, Sala, Serrotti, Buglio, Foglia, Belloni (83' Salifu), Brunori, Persano (70' Zini). A disp.: Melgrati, Zappelle, Varutti, Mosti, Abdallah, Danese, Bruschi, Keqi, Tassi, Borghini. All.: Alessandro Dal Canto.
ARBITRO: Francesco Luciani di Roma. Assistenti: Tiziana Trasciatti di Foligno e Riccardo Pintaudi di Pesaro
AMMONITI: 39' Ragatzu
NOTE: 903 spettatori di cui 48 ospiti. Recupero: 3' st.
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03/08/2024