Seconda vittoria consecutiva dell'Olbia che vince 2-1 contro la Giana Erminio

OLBIA. E impresa fu. Combattuta, sofferta, bella che più bella non si può. L'Olbia ribalta e batte la Giana Erminio per 2-1 e lo fa con una partita dove a fare la differenza - lo confermerà anche mister Filippi nel post partita - è stato il cuore di un gruppo di ragazzi che ha saputo vincere qualsiasi difficoltà. Un cuore che ha battuto fortissimo, senza risparmio, ritmato dal sostegno di un Nespoli che non ha smesso per un secondo di incitare i Guardiani del Faro. Guidandoli verso la vittoria.

E dire che la giornata era iniziata davvero a tinte fosche. Non solo per i violenti acquazzoni che hanno svegliato Olbia dal sonno, ma anche per un malefico virus influenzale che, nella notte, ha messo ko un terzo dei giocatori. È così che nelle prime ore del mattino, Filippi si trova costretto a fare i conti con una rosa debilitata e decimata. Biancu, Mastino, Manca, Belloni, Demarcus e Doratiotto sono febbricitanti, il provvidenziale intervento dello staff sanitario li rimette in piedi quasi tutti, ma le energie non sono quelle della vigilia.
E infatti, pronti via e la Giana passa. Al 4' Pedrini raccoglie sul centro destra e trafigge Van der Want con un diagonale. Gli ospiti sembrano essere più in palla, fraseggiano bene e sfruttano l'ampiezza e il gioco sulle fasce per pungere un'Olbia viva ma in sofferenza. La prima frazione è dura, durissima, ma i bianchi stringono i denti e, con grande spirito di sacrificio, arrivano all'intervallo sotto di una rete.
Ci vuole un reset, ci vuole la sagacia del mister per tornare in campo con gli accorgimenti giusti che possano mandare in tilt i piani della truppa martesana di Maspero. E infatti l'Olbia della ripresa, pur con tutti gli handicap fisici e di condizione, è tutta un'altra cosa. È viva e rinvigorita e ancora una volta più brava dell'avversario sui calci piazzati. Al 54' Pitzalis, fresco di convocazione in Nazionale Under 20, pennella dalla bandierina il quarto assist della stagione, La Rosa è un segugio nell'indovinare la traiettoria e nell'impattare la sfera nei pressi del primo palo: 1-1 e corsa sfrenata verso una Curva Mare in visibilio. Sempre più presente, l'Olbia, ringalluzzita dall'ingresso di Vallocchia, si impossessa della partita poco dopo l'ora di gioco, quando il funambolo di Rieti manda a spasso la difesa lombarda e calcia dal limite cogliendo il palo. Sulla ribattuta è lestissimo ad avventarsi Parigi, 2-1 e tripudio sugli spalti.

Gli ultimi 25' denotano una tenuta mentale dei bianchi da applausi. La Giana spinge, ci crede e ci prova, ma Van der Want abbassa la serranda respingendo in tre circostanze decisive gli assalti alla porta biancolbiese. Nel finale l'ingresso di un ottimo Verde e la scaltrezza di Parigi erodono secondi preziosi a vantaggio dell'Olbia. Che dopo il triplice fischio esplode in un boato di gioia. Due vittorie su due all'avvio di campionato. Come inizio non c'è davvero male.
TABELLINO
Olbia-Giana Erminio 2-1 | 2ª giornata
OLBIA: Van der Want, Pisano, La Rosa, Dalla Bernardina, Pitzalis, Lella (69' Biancu), Muroni, Pennington, Doratiotto (78' Verde), Ogunseye (60' Vallocchia), Parigi. In panchina Barone, Crosta, Mastino, Zugaro, Belloni, Bah, Manca. All.: Michele Filippi.
GIANA ERMINIO: Leoni, Gambaretti, Pirola, Perico (75' Zulli), Pedrini (25' Duguet), Remedi, Pinto, Solerio, Perna; Cortesi (57' Gioè), Mutton. In panchina Tota, Marenco, M'Zoughi, Piccoli, Serafini, Otelé, Fumagalli, Sosio, Cazzago. All.: Riccardo Maspero.
ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido. Assistenti: Salvatore Buonocore (Marsala) e Stefano Rondino (Piacenza)
MARCATORI: 4' Pedrini (G), 54' La Rosa, 64' Parigi 
AMMONITI: Pirola, Pinto, Pisano, Pitzalis
ESPULSO: Pitzalis al 92' per doppia ammonizione
NOTE: Spettatori: 840. Recupero: 3' pt, 4' st

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