OLBIA. Stili di vita e loro sostenibilità, mutamenti climatici e geologici, contaminanti ambientali e impatto sulla salute: sono questi i temi che verranno affrontati in una due giorni organizzata dalla Ats Assl Olbia, dal titolo "Salute, ambiente, stili di vita: possibili strategie per una gestione integrata multidisciplinare".
"L'evento, rivolto agli operatori della sanità, si propone di aggiornare le conoscenze professionali sulle correlazioni circolari tra stili di vita, complesso salute-ambiente-clima, economia, cultura; analizza nuove strategie che possano influire positivamente sulla vita di tutti i giorni, per una maggiore sostenibilità sanitaria, ambientale, economica ed etica, ed esplora i fondamenti scientifici e giuridici delle scelte ad orientamento etico-salutistico. La conoscenza dei modelli di vita emergenti a basso impatto sanitario, climatico-ambientale ed etico è una necessità da non sottovalutare per poter recepire e comprendere al meglio sia i bisogni emergenti correlati alle cosiddette scelte di coscienza etico-salutistiche, sia le resistenze che ad essi si oppongono, anche per prevenire i rischi di comportamenti "fai da te" che, come in ogni stile di vita, possono produrre danni a salute individuale e all' ambiente", spiega il responsabile scientifico del corso, la dottoressa Maria Luisa Arras.
Alla due giorni di formazione, proposta dalla direzione del Distretto di Olbia e promossa dalla struttura di Formazione, Ricerca e Cambiamento Organizzativo della Ats e che si terrà ad Olbia presso il Jazz Hotel il 28 e 29 novembre, prenderanno parte relatori provenienti dal Dipartimento Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'università di Pavia e dall'Istituto Scienze e Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, dall' Università di Milano, dal Dept. French and Italian Dartmouth College di Hanover – Usa ( in videoconferenza), dal Servizio Nutrizione Clinica dell'Ospedale Provinciale di Bolzano, dal Dipartimento di Economia dell' Università di Urbino.
"L'evento, rivolto agli operatori della sanità, si propone di aggiornare le conoscenze professionali sulle correlazioni circolari tra stili di vita, complesso salute-ambiente-clima, economia, cultura; analizza nuove strategie che possano influire positivamente sulla vita di tutti i giorni, per una maggiore sostenibilità sanitaria, ambientale, economica ed etica, ed esplora i fondamenti scientifici e giuridici delle scelte ad orientamento etico-salutistico. La conoscenza dei modelli di vita emergenti a basso impatto sanitario, climatico-ambientale ed etico è una necessità da non sottovalutare per poter recepire e comprendere al meglio sia i bisogni emergenti correlati alle cosiddette scelte di coscienza etico-salutistiche, sia le resistenze che ad essi si oppongono, anche per prevenire i rischi di comportamenti "fai da te" che, come in ogni stile di vita, possono produrre danni a salute individuale e all' ambiente", spiega il responsabile scientifico del corso, la dottoressa Maria Luisa Arras.
Alla due giorni di formazione, proposta dalla direzione del Distretto di Olbia e promossa dalla struttura di Formazione, Ricerca e Cambiamento Organizzativo della Ats e che si terrà ad Olbia presso il Jazz Hotel il 28 e 29 novembre, prenderanno parte relatori provenienti dal Dipartimento Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'università di Pavia e dall'Istituto Scienze e Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, dall' Università di Milano, dal Dept. French and Italian Dartmouth College di Hanover – Usa ( in videoconferenza), dal Servizio Nutrizione Clinica dell'Ospedale Provinciale di Bolzano, dal Dipartimento di Economia dell' Università di Urbino.
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