OLBIA. Fino all'ultimo secondo. Fino all'ultimo respiro. Con l'urlo in gola. Pronto ad esplodere, liberatorio, all'unisono. Mille e più cuori biancolbiesi a battere in sincrono per quelle maglie bianche in campo che, logore e sudate ma sempre scintillanti, come una vera armatura. Poi il triplice fischio dopo cinque interminabili minuti di recupero.
L'Olbia ha battuto la Pistoiese, ha conquistato la terza vittoria consecutiva (non succedeva dalla stagione 2016/2017), ha centrato il quinto risultato utile consecutivo (non era mai successo dal ritorno in Serie C. L'Olbia ha vinto. E il Nespoli ha potuto liberare quell'urlo di gioia, accompagnato da un lungo, meritato tributo di applausi a chi in campo ha dato tutto. E di più.
Per la truppa di mister Brevi una vittoria fondamentale. Timbrata da Ogunseye, al settimo sigillo personale in campionato, che a coronamento di un duetto sublime con il compagno di reparto Cocco (stavolta, lui, in versione assistman), al 30' di gioco, ha fulminato Pisseri con un destro imparabile. Un gol pesante, per tre punti pesantissimi.
Si attraversa la 27ª giornata con tre punti in più in cascina. E un balzo significativo che vede l'Olbia agganciare il terzultimo posto in classifica. Niente è stato fatto, tanto è da conquistare ancora. Ma intanto, con questo carattere e con questa voglia, una cosa è certa: niente ci è precluso e tutto, del nostro futuro, dipende da noi.
L'Olbia ha battuto la Pistoiese, ha conquistato la terza vittoria consecutiva (non succedeva dalla stagione 2016/2017), ha centrato il quinto risultato utile consecutivo (non era mai successo dal ritorno in Serie C. L'Olbia ha vinto. E il Nespoli ha potuto liberare quell'urlo di gioia, accompagnato da un lungo, meritato tributo di applausi a chi in campo ha dato tutto. E di più.
Per la truppa di mister Brevi una vittoria fondamentale. Timbrata da Ogunseye, al settimo sigillo personale in campionato, che a coronamento di un duetto sublime con il compagno di reparto Cocco (stavolta, lui, in versione assistman), al 30' di gioco, ha fulminato Pisseri con un destro imparabile. Un gol pesante, per tre punti pesantissimi.
La partita, contro la forte e ruvida compagine arancione è stata una battaglia in tutto e per tutto. Pochissime le occasioni da rete costruite dalle due squadre, altissimo l'agonismo. Nessuno ci stava a perdere, alla fine ha vinto l'Olbia dei sette polmoni di Pennington e di Lella, della sagacia e della classe di Giandonato, dell'efficacia di una coppia d'attacco che gira che è una meraviglia.
E di una difesa arcigna e impenetrabile come mai quest'anno. Anche (e soprattutto) dopo l'espulsione per doppio giallo che il direttore di gara ha comminato a Dalla Bernardina all'80' di gioco. Per i 15' finali di puro patimento e trepidante attesa. La Pistoiese ha manovrato e spinto, ma non ha punto. Per bravura dei bianchi. Questo è sicuro. Si attraversa la 27ª giornata con tre punti in più in cascina. E un balzo significativo che vede l'Olbia agganciare il terzultimo posto in classifica. Niente è stato fatto, tanto è da conquistare ancora. Ma intanto, con questo carattere e con questa voglia, una cosa è certa: niente ci è precluso e tutto, del nostro futuro, dipende da noi.
TABELLINO
Olbia-Pistoiese 1-0 | 27ª giornata
OLBIA: Aresti, Gozzi, Altare, Dalla Bernardina, Demarcus (63' Mastino), Lella, Giandonato, Pennington, Pisano, Cocco (71 Parigi), Ogunseye (80' Candela). A disp.: Van der Want, Pitzalis, Zugaro, Biancu, Vallocchia, Verde. All.: Oscar Brevi
PISTOIESE: Pisseri, Dametto, Camilleri, Terigi (88' Cappellini), Mazzarani (46' Falcone) Spinozzi, Cerretelli, Morachioli, Favale (74' Llamas), Valiani (60' Cappelluzzo), Gucci. A disp.: Salvalaggio, Ciccone, Spadoni, Bortoletti, Tempesti, Capellini. All.: Vitale Tammaro
ARBITRO: Daniele De Tommaso di Rimini. Assistenti: Roberto Allocco di Bra e da Ivano Agostino di Cinisello Balsamo
MARCATORE: 30' Ogunseye
AMMONITI: 4' Dalla Bernardina, 7' Valiani (P), 30' Spinozzi, 61' Demarcus
ESPULSO: Al 79' Dalla Bernardina per somma di ammonizioni
NOTE: Recupero 0 pt, 5' st. Spettatori: 1100 circa. Prima dell'inizio della gara, le squadre sono entrate in campo accompagnate da una rappresentanza di dipendenti della compagnia aerea di Air Italy. Da parte del Club, un gesto di solidarietà nei confronti delle 500 persone che oggi rischiano di perdere il posto di lavoro. © Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione
Leggi anche
03/08/2024