OLBIA. Venerdì 11 settembre, primo giorno di Isole che Parlano di musica, si aprirà alle 19 in piazza Libertà a Santa Teresa Gallura (SS) con il Concerto al tramonto di Jabel Kanuteh (Gambia) e Marco Zanotti (Italia) Freedom of Movement, in cui le due anime musicali, Kanuteh, griot di famiglia e tradizione con tante storie da raccontare, e Zanotti, visionario percussionista romagnolo, si incontrano e si corrispondono con due strumenti apparentemente distanti, la kora e la batteria. Il concerto - realizzato in collaborazione con Life After Oil International Film Festival - presenterà l'omonimo disco uscito a marzo 2020, un inno alla libertà di movimento che racconta il desiderio, la necessità e il diritto che ognuno di noi ha di muoversi e attraversare i confini, nella musica così come nel mondo.
Il programma di venerdì proseguirà poi in serata a Palau (SS), alla Fortezza di Monte Altura che domina con la sua mole il Parco dell'Arcipelago di La Maddalena.
Alle 22 si terrà il concerto in solo di Stefano Pilia, chitarrista e compositore elettroacustico, che propone una musica che accosta le composizioni di Arvo Pärt arrangiate per chitarra solista, in dissolvenza con una lunga suite in cui emerge la sua statura stilistica che lo ha portato a essere il musicista post-rock più trasversale in Italia (collaborazioni con 3/4HadBeenEliminated, ZU, In Zaire, David Grubbs e Andrea Belfi, la stella del Mali Rokia Traoré e Afterhours).
A seguire, alle 23, invece, l'appuntamento sarà con una performance sonora di voce ed elettronica che unisce musica scritta e composizione in tempo reale, dando vita a una costellazione di elementi vocali accompagnati da processi elettronici generativi, bordoni tessiturali, ritmiche glitch e monolitiche. Protagonisti Dalila Kayros (Sardegna) - cantante, compositrice, ricercatrice vocale, sospesa tra la poetica di pop d'avanguardia di Björk e la sperimentazione vocale di Diamanda Galas, che da anni lavora nell'ambito della ricerca sonora più radicale - e Danilo Casti (Sardegna) compositore e performer del suono.
Ricordiamo, infine, che quest'anno tutti gli appuntamenti di Isole che Parlano sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a questo link: https://www.eventbrite.it/o/isole-che-parlano-festival-internazionale-31023179689
Il programma di venerdì proseguirà poi in serata a Palau (SS), alla Fortezza di Monte Altura che domina con la sua mole il Parco dell'Arcipelago di La Maddalena.
Alle 22 si terrà il concerto in solo di Stefano Pilia, chitarrista e compositore elettroacustico, che propone una musica che accosta le composizioni di Arvo Pärt arrangiate per chitarra solista, in dissolvenza con una lunga suite in cui emerge la sua statura stilistica che lo ha portato a essere il musicista post-rock più trasversale in Italia (collaborazioni con 3/4HadBeenEliminated, ZU, In Zaire, David Grubbs e Andrea Belfi, la stella del Mali Rokia Traoré e Afterhours).
A seguire, alle 23, invece, l'appuntamento sarà con una performance sonora di voce ed elettronica che unisce musica scritta e composizione in tempo reale, dando vita a una costellazione di elementi vocali accompagnati da processi elettronici generativi, bordoni tessiturali, ritmiche glitch e monolitiche. Protagonisti Dalila Kayros (Sardegna) - cantante, compositrice, ricercatrice vocale, sospesa tra la poetica di pop d'avanguardia di Björk e la sperimentazione vocale di Diamanda Galas, che da anni lavora nell'ambito della ricerca sonora più radicale - e Danilo Casti (Sardegna) compositore e performer del suono.
Ricordiamo, infine, che quest'anno tutti gli appuntamenti di Isole che Parlano sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a questo link: https://www.eventbrite.it/o/isole-che-parlano-festival-internazionale-31023179689
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