OLBIA. Che Golfo Aranci sia uno degli angoli più belli della Sardegna è ormai cosa nota. Ma affinché questo e altri paradisi terrestri continuino ad offrire le meraviglie che diamo ormai per scontste è necessario tenere la guardia alta. Come? Sicuramente studiando i delicati ecosistemi e l'interazione con i comportamenti umani, proteggendo le aree più a rischio dai comportamenti sbagliati, divulgando le pratiche corrette e l'amore per il mare e di tutto ciò che lo circonda.
Worldrise Onlus ne ha fatto una missione di vita e il Comune di Golfo Aranci intelligentemente non si è fatto scappare l'occasione per sposare da qualche anno a questa parte i progetti di questa associazione fondata dalla brillante scienziata esperta di conservazione marina , Mariasole Bianco, che con il suo team ha dato vita ad una serie di iniziative che stanno arricchendo concretamente il territorio. A tal punto che la stagione di Golfo Aranci è pronta a partire, in corrispondenza dell'avvio della primavera, con il lancio di due importanti progetti. Il primo è destinato ai ragazzi delle scuole con una serie di attività di educazione ambientale.
Giovedì 24 marzo 2022, dalle 9.30 alle 13.30, infatti, presso la Prima Spiaggia di Golfo Aranci, Mariasole Bianco incontrerà gli studenti per spiegare loro l'importanza della posidonia e insegnare loro a monitorare la qualità dell'acqua e il suo legame con le piante marine, partecipando alla "Water Challenge". Ci sarà in quell'occasione un ospite speciale: si tratta dell'esploratore Philippe Cousteau Jr, nipote del noto oceanografo Jacques Cousteau e fondatore di EarthEcho International, organizzazione ambientalista no profit sviluppata per sostenere la nuova generazione attiva per la protezione dell'oceano. I ragazzi avranno un'occasione unica di incontro con due persone davvero speciali e con i rispettivi team di ricerca.
La seconda iniziativa è stata, poi, lanciata proprio oggi, 21 marzo, in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste con il progetto di riforestazione marina di Posidonia proprio a Golfo Aranci con lo scopo di ripristinare un'area di 100 mq di Foresta Blu con la messa a dimora di 2500 piante posidoniacee.
«Siamo entusiasti di collaborare con Worldrise, dato il nostro impegno condiviso nel consentire ai giovani di diventare leader per il cambiamento ambientale nelle loro comunità e oltre", ha affermato Philippe Cousteau. Gli studenti che partecipano alle iniziative educative e al ripristino della Posidonia a Golfo Aranci si uniscono a un movimento giovanile globale in crescita che agisce per corsi d'acqua puliti e un oceano sano».
Il progetto è patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Golfo Aranci: «Siamo grati a Worldrise per aver individuato nel nostro Comune la sede per effettuare un progetto così importante. Abbiamo sempre l'ambiente e lo sviluppo sostenibile al centro delle nostre azioni di governo comunale» ha dichiarato il Sindaco Mario Mulas.
«La proposta di Worldrise è importante per i nostri ragazzi e per la conoscenza e la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale. Attraverso la conoscenza e la consapevolezza del valore di cui siamo custodi, le nuove generazione avranno strumenti per conservare e valorizzare il loro territorio ed il loro mare» hanno affermato Valeria Corso e Paolo Madeddu, rispettivamente assessore alla Pubblica Istruzione e delegato all'ambiente del Comune golfoarancino.
La fase della messa a dimora delle piante di Posidonia, che avrà poi luogo a maggio 2022, periodo ideale per questa operazione, sarà gestita dal Dott. Stefano Acunto dell'I.S.S.D. (International School for Scientific Diving) partner tecnico-scientifico del progetto e implementata con materiali sostenibili e biodegradabili.
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