Sbarca al porto di Olbia con 500 grammi di cocaina in corpo, nei guai un 26enne

OLBIA. Le unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza, impegnate nel dispositivo di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti presso il Porto “Isola Bianca” di Olbia, hanno arrestato un 26enne, di origine nigeriana e residente nel trapanese, il quale trasportava 34 ovuli contenenti cocaina per un peso complessivo di oltre 500 grammi .
In particolare, nel corso di mirati controlli allo sbarco della motonave proveniente da Civitavecchia, l'attenzione dei cani antidroga Joy e Betty si concentrava su un soggetto al quale i militari chiedevano il motivo del viaggio ed il luogo di destinazione. Le dichiarazioni rese si mostravano fin da subito contradditorie e, pertanto, i militari ritenevano opportuno approfondire il controllo che dava però esito negativo.

Dato il perdurare di un evidente stato di agitazione, l'esperienza maturata dai militari cinofili ha spinto gli stessi ad accompagnare l'uomo presso un ospedale di Olbia, al fine di sottoporlo a specifici esami radiografici che evidenziavano numerosi corpi estranei presenti nell'apparato digerente.
All'esito delle attività sono stati sequestrati i 34 ovuli espulsi contenenti sostanza stupefacente del tipo “cocaina” per oltre mezzo chilo. Il responsabile, arrestato con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti è attualmente piantonato presso l'ospedale.
L'attività di servizio, inquadrata in un più ampio programma di controllo e repressione dei traffici illeciti nei principali punti di accesso del nord Sardegna, coordinato dal Comando Provinciale di Sassari, ha dimostrato la sua efficacia con l'ennesima identificazione ed il conseguente arresto di elementi dediti al narcotraffico, erroneamente fiduciosi di poter sfuggire ai controlli mescolandosi allo sbarco con il consueto afflusso di viaggiatori al termine della stagione turistica.

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