Ancora molte ombre sul caso della donna scomparsa a Olbia: si indaga per omicidio

OLBIA. Si infittisce a Olbia il mistero legato alla scomparsa di  Rosa Maria Luisa Bachere 60enne, della quale non si hanno più notizie dal novembre scorso. La Procura di Tempio Pausania ha iscritto nel registro degli indagati due persone con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. La coppia sentita dagli inquirenti, una 42enne di residente in città e il compagno 49enne residente a Berchidda, erano vicini di casa della signora e a loro dire amici della donna. I due respingono le accuse e si proclamano innocenti. 

Teatro di questo “giallo” via Petta a Olbia, proprio dove nel marzo scorso un uomo, Tony Cozzolino, era stato bruciato vivo e ucciso da Davide Iannelli che ora è rinchiuso nel carcere di Bancali. Iannelli era il compagno della donna scomparsa. Sono in corso ora le ricerche della signora e i rilievi scientifici del gruppo speciale dei carabinieri Ris, all'interno di due appartamenti, a Olbia e a Monti,  riconducibili ai due indagati. Secondo gli investigatori la coppia avrebbe tentato di  impossessarsi dei risparmi e del reddito di cittadinanza della signora approfittando della sua disabilità per poi sbarazzarsene.
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