Fiera Nautica della Sardegna nel segno della sostenibilità e con uno sguardo ai più giovani

di Davide Mosca
OLBIA. Sarà una fiera più green, rivolta ad un pubblico più giovane, ancora più internazionale. La seconda edizione della Fiera Nautica di Sardegna alza l'asticella della qualità indirizzando il timone verso la rotta del 21 aprile. Quando vero tagliato il nastro inaugurale per cinque giorni, fino al 25,  dedicati alle barche, al mare e alla Sardegna. Tutti i dettagli sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa molto partecipata nella sede dello Yacht Club di Porto Rotondo alla presenza del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, dell'assessore regionale al turismo Gianni Chessa, del presidente del Cipnes Gianni Sarti, del General manager del Cipnes Aldo Carta, di Angelo Colombo responsabile dell'organizzatore fiera e Matteo Molinas, in rappresentanza della proprietà della Marina di Porto Rotondo. Presente all'incontro anche il presidente del Consorzio Costa Smeralda, Renzo Persico e il Conte Luigi Donà delle Rose, fondatore di Porto Rotondo.

«Ci è stato chiesto dalla Regione di alzare il livello qualitativo di questa fiera - ha commentato Gianni Sarti, presidente del Cipnes - , e così abbiamo pensato di partire da una location diversa, Porto Rotondo, che potrà garantire una visibilità internazionale grazie al nome e alla storia di questo borgo turistico. Ci saranno ovviamente le imbarcazioni in acqua con 130 espositori, ma non mancheranno le serate e le iniziative volte a far conoscere la cultura e la musica della Sardegna perché è nostra intenzione valorizzare i nostri artisti. Sarà chiaramente presente  Insula con tutti gli espositori e non matcherà la parte dei talk show con giornalisti e personaggi noti. Sono, poi, in programma manifestazioni sportive legate all'acqua, come la vela, il surf casting, il windsurf e tante altre». “La Sardegna rappresenta la terza regione italiana per  posti barca e la Gallura è al primo posto per numeri nell'Isola”, a spiegare così i motivi della scelta di questo territorio per la manifestazione è stato proprio l'assessore regionale al turismo, Gianni Chessa: «Perché è qui che ci sono le imprese della nautica, anche di livello mondiale, ed è quei che ci sono le strutture: da questo punto di vista la Gallura è un'eccellenza mondiale - ha detto Chessa -. Non c'è competizione fra territori, la Regione aiuta tutta la Sardegna ma lo fa valorizzando le eccellenze di ciascun territorio, come questa iniziativa dimostra, a vantaggio di tutta l'Isola». Angelo Colombo responsabile dell'organizzatore fiera ha poi svelato alcune novità, come l'area espositiva dedicata alle imbarcazioni a impatto zero fornite di propulsione elettrica e anche il coinvolgimento delle federazioni sportive legate all'acqua per avvicinare sempre di più i giovani che sono poi il futuro della nautica da diporto. La Fiera Nautica della Sardegna, come preannunciato dall'assessore verrà poi promossa nel corso del Boot di Dusseldorf, una delle più importanti manifestazioni al mondo dedicate alla nautica.
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