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Paltrinieri a Golfo Aranci lancia la sfida per la tappa italiana del World Tour di nuoto

di Davide Mosca
OLBIA. Ci saranno gli atleti più forti al mondo. Tutti alla ricerca di realizzare il sogno di una vita. Fatta di tanta fatica e sacrifici con un unico obiettivo:  arrivare ai mondiali e poi alle olimpiadi. Per scrivere la storia come il nostro portacolori azzurro, Gregorio Paltrinieri che oggi a Golfo Aranci è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della tappa, prima volta in Italia, del campionato del mondo di nuoto in acque libere che si terrà proprio nel borgo costiero il 20 maggio prossimo. L'atleta oro, argento e bronzo alle olimpiadi, oro ai mondiali e agli europei, è il campione in carica e difenderà il titolo con le unghie e con i denti. Paltrinieri si è presentato alla stampa estremamente motivato, perché per un atleta come lui la competizione e l'acqua sono un'esigenza. Quell'esigenza che lo ha portato nell'olimpo dei più forti nuotatori italiani di sempre, tra i pochi circa una ventina ad aver vinto mondiali, olimpiadi ed europei.

«Sono contentissimo di essere qui - ha commentato il plurimedagliato Gregorio Paltrinieri - , sono venuto in Sardegna tantissime volte per le vacanze e poi per le gare. Posso dire certamente che sia il mio posto preferito dove gareggiare. Tutti ci invidiano questi posti e questo mare e molti amici dal mondo ci chiedono dove andare in Italia e io consiglio loro di venire qui e godere di questa terra. A Golfo Aranci, invece, sono venuto nel 2018 in vacanza e quando mi sono ritrovato a nuotare in questa baia mi son chiesto come sia possibile che non ci siano gare, perché verrebbero da tutto il mondo e ci potrebbe essere una gara ogni week end, ci sarebbe un esodo di massa da tutta Europa. Questa sarà una gara importante perché varrà come qualificazione per il mondiale e per le olimpiadi: tutti i più forti ci saranno».

Presenti nella sala consiliare del comunesindaco di Golfo Aranci Mario Mulas, vice governatore della Regione Sardegna e assessore Giuseppe Fasolino, da Paolo Madeddu delegato allo sport e all'ambiente del comune, Luigi Romano delegato del comune al turismo,  da Danilo Russu Presidente Fin Sardegna, Silvia Fiorvanti presidente Aquatic Team Freedom, Stefano Rubaudo Coordinatore tecnico Nazionale italiana di fondo, Fabrizio Antonelli commissario tecnico nazionale italiana di fondo, dei rappresentanti di guardia costiera, carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza.  «Una grande emozione e orgoglio - ha commentato il primo cittadino Mario Mulas - ospitare nella nostra isola una manifestazione così importante che per tre anni si disputerà nella nostra località. Un paese che in pochi anni ha saputo trasformarsi in località turistica e che offre a questo evento la piscina naturale più bella del mondo».

Grande soddisfazione è stata espressa poi dal presidente del consiglio regionale, Giuseppe Fasolino: «Un evento voluto da tutti e come Regione abbiamo creduto in questa iniziativa e messo a disposizione quattrocento mila euro l'anno per dare una opportunità di programmazione e di un possibile miglioramento dell'evento stesso da parte degli organizzatori. Lo meritano Golfo Aranci, la Sardegna e l'Italia».

Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni dell'assessore con delega allo sport e ambiente Paolo Madeddu: «Ci sarà una ricaduta oltre che turistica anche sociale per cercare di promuovere questo sport che è un'attività definita completa e che restituisce benefici fisici e mentali. Ritengo che sia un'occasione importante anche per far avvicinare i nostri ragazzi a questo sport».

E' stato poi il turno di Luigi Romano, assessore al turismo: «Per noi è un'occasione più unica che rara. Golfo aranci aveva bisogno di una iniziativa così importante. Il nostro paese è cresciuto  grazie agli eventi e non può che essere di buon auspicio. Oggi abbiamo la responsabilità di promuovere non solo Golfo Aranci, ma anche la Sardegna e l'Italia nel mondo».

Circa 150 saranno gli atleti in gara che porteranno con sé tecnici e dirigenti per un totale di circa quattrocento persone che invaderanno Golfo Aranci anche con importanti ricadute sul territorio. All'incontro stampa erano presenti anche i ragazzi e i bambini delle scuole medie ed elementari del Paese che hanno soddisfatto le proprie curiosità sul loro idolo sportivo e sulle sue imprese. Presentato poi il trofeo che verrà consegnato ai vincitori e che è stato modellato dalle sapienti mani dell'artista sardo Max D'Orsi in arte Nuraku.
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