I cuochi galluresi protagonisti ai campionati italiani di cucina

OLBIA. I cuochi galluresi hanno dimostrato il loro talento e la loro passione per la cucina ai Campionati Italiani di Cucina, nell'ambito delle manifestazione "Beer & Food Attraction" che si è svolta a Rimini dal 18 al 20 febbraio 2024, organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi, e che hanno visto sfidarsi centinaia di chef provenienti da tutta Italia in diverse categorie.Questa manifestazione è la più importante e completa competizione culinaria nazionale riconosciuta dal circuito Worldchefs.

Il primo giorno di gara ha visto protagonista il miglior allievo Daniele Pinna, che ha sfidato altri giovani cuochi nella categoria K1 Cucina Calda Singola Junior che prevedeva l'impiego del baccalà. Pinna, allievo dell'Istituto Alberghiero Costa Smeralda di Arzachena, ha preparato un piatto di baccala in tre differenti consistenze, che ha conquistato la giuria, e gli ha assegnato la medaglia d'argento, premiando la sua abilità tecnica e la sua creatività. Il giovane talento che ha ancora molto da imparare e da crescere, ha già dimostrato di avere passione, dedizione e determinazione. Sicuramente un orgoglio per la nostra regione e per la nostra scuola, e un esempio per tutti i coetanei che vogliono intraprendere la carriera di chef.
I l primo giorno di gara ha visto anche la partecipazione della squadra di Agostino Simeone, Gianluca Fronteddu e Francesco Ortu, che si sono presentati con il nome di "Team Gallura". I tre cuochi hanno gareggiato nella categoria Streetfood a Squadre Senior, dove hanno dovuto preparare un piatto tradizionale rivisitato. Lo Streetfood d'Autore è una tendenza gastronomica che valorizza il cibo di strada in chiave gourmand, reinterpretando le ricette tradizionali con ingredienti di qualità e tecniche innovative.
La loro proposta si è ispirata ai sapori e ai prodotti della Gallura, offrendo ai numerosi partecipanti ed ai giurati il "Burg'Cheddu" un panino aromatizzato al mirto con all'interno un burger di porcetto cotto in bassa temperatura, accompagnato da pomodori camona e pop corn di cotenna disidratata. Il loro streetfood ha ottenuto la medaglia di bronzo, ricevendo i complimenti della giuria per la qualità delle materie prime e la cura nella presentazione dei piatti.
La seconda squadra gallurese "I Galletti di Gallura" era composta da Dibeltulu Serena , Sechi Gabriella (Caposquadra) e Davide Porru ha gareggiato nella stessa categoria Streetfood d'Autore, che prevede la preparazione di un piatto unico caldo, utilizzando prodotti tipici del territorio di provenienza. La scelta è caduta sulla panada con farcia di pecora in cappotto: Ricordiamo che la panada è una specialità della Sardegna, che consiste in una pasta ripiena di carne e patate, chiusa a forma di pentola e cotta al forno. La panada è un piatto della tradizione contadina e pastorale, che si preparava in occasione delle feste o dei matrimoni, e che richiede una lunga e accurata lavorazione. L'innovativa versione ha saputo esaltare il sapore della carne e delle verdure, con una pasta croccante e morbida al tempo stesso, e una presentazione originale e curata. Il piatto ha conquistato la medaglia d'argento nella categoria, un risultato di grande valore, considerando il livello degli avversari e la difficoltà della sfida. La squadra di Gabriella non è stata l'unica a brillare: anche gli altri compagni di squadra, Piras Fabrizio, Luraghi Federico e Fronteddu Gianluca, hanno ottenuto tre medaglie di bronzo nelle gare individuali, nella categoria K2 Dessert al Piatto, con accostamenti altrettanto gustosi e creativi. Il risultato finale è stato quindi di 10 medaglie in 9 gare, un record da festeggiare!

I cuochi galluresi hanno dimostrato di essere tra i migliori d'Italia, portando in alto il nome della loro terra e della loro cultura. Hanno saputo valorizzare le ricette tradizionali, reinterpretando con originalità e innovazione. Hanno anche dimostrato di essere una squadra affiatata e solidale, sostenendosi a vicenda durante le prove. Il presidente dell'associazione e caposquadra Agostino ha espresso la loro soddisfazione e la loro emozione per i risultati ottenuti, ringraziando i loro maestri, i loro colleghi e i loro sostenitori. Ha dichiarato di essere orgoglioso di aver partecipato a questa prestigiosa competizione, che ha rappresentato per loro un'occasione di crescita professionale e personale. Lamenta tuttavia, che i cuochi galluresi hanno dovuto sostenere le spese del viaggio, dell'alloggio e della partecipazione al campionato, senza alcun contributo pubblico regionale, pur essendo gli unici rappresentanti della Sardegna. L'unico sostegno ricevuto è stato quello degli sponsor, ovvero delle aziende e delle associazioni che hanno creduto nel loro progetto e che hanno fornito loro dei prodotti, dei servizi o dei finanziamenti.Il presidente ha infine augurato buona fortuna agli avversari, dimostrando spirito sportivo e fair play.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione