OLBIA. Il progetto della società Unitirreno Submarine Network Spa, proprietaria del cavo sottomarino che attraverserà tutto il Mediterraneo da Mazara del Vallo fino a Genova attestandosi negli approdi intermedi di Fiumicino e Olbia, prende finalmente forma, segnando una tappa fondamentale per la crescita e lo sviluppo tecnologico. A febbraio la nave Teliri di Elettra Tlc Spa approderà davanti alla spiaggia di Pittulongu, portando con sé il cavo che collegherà questo territorio a una rete di connessione all'avanguardia. L'importante intervento, risultato di una pianificazione accurata e di un forte impegno congiunto tra le istituzioni e SIPORTAL, porterà grandi ricadute positive sulla città di Olbia. Il sindaco Settimo Nizzi ha dichiarato: «Siamo entusiasti di accogliere questa infrastruttura che posiziona Olbia tra le città più connesse d'Italia e apre la strada a nuove opportunità per i nostri concittadini, le nostre imprese e quelle del territorio sardo. Siamo orgogliosi di far parte di questo grande progetto e ringraziamo tutti gli attori che lo hanno reso possibile e che hanno investito importanti risorse».
Il cavo, che sfrutta le più avanzate tecnologie nel campo delle telecomunicazioni, renderà Olbia un hub tecnologico strategico nel Mediterraneo, porterà benefici all'industria locale, al turismo, al commercio, alla formazione e aumenterà l'attrattività della città per investitori e utenti. «Il progetto Unitirreno rappresenta un salto epocale per la Sardegna e per il sistema delle telecomunicazioni in Italia. Siamo orgogliosi che Olbia diventi un punto di riferimento strategico per la connettività, non solo locale ma globale. Questo cavo sottomarino non è solo un'infrastruttura: è un ponte verso il futuro, capace di attrarre investimenti e opportunità senza precedenti per il territorio» hanno dichiarato congiuntamente Renato Brunetti, Presidente di Unitirreno e Francesco Saluta, CEO di Siportal.
In queste settimane, la città si predisporrà per accogliere al meglio l'arrivo del cavo e per garantire che le operazioni di sbarco siano svolte nel massimo rispetto dell'ambiente e della comunità locale. È importante sottolineare che non resterà alcuna traccia visibile sulla spiaggia: l'area sarà interamente ripristinata e resterà fruibile come sempre è stato, così come già accaduto sempre a Pittulongu, oltre 20 anni fa, quando è stato posizionato il cavo sottomarino janas.
L'arrivo di Unitirreno rappresenta, in definitiva, un passo avanti nello sviluppo di un'Olbia più innovativa, più connessa e pronta ad affrontare le sfide del futuro.
Il cavo, che sfrutta le più avanzate tecnologie nel campo delle telecomunicazioni, renderà Olbia un hub tecnologico strategico nel Mediterraneo, porterà benefici all'industria locale, al turismo, al commercio, alla formazione e aumenterà l'attrattività della città per investitori e utenti. «Il progetto Unitirreno rappresenta un salto epocale per la Sardegna e per il sistema delle telecomunicazioni in Italia. Siamo orgogliosi che Olbia diventi un punto di riferimento strategico per la connettività, non solo locale ma globale. Questo cavo sottomarino non è solo un'infrastruttura: è un ponte verso il futuro, capace di attrarre investimenti e opportunità senza precedenti per il territorio» hanno dichiarato congiuntamente Renato Brunetti, Presidente di Unitirreno e Francesco Saluta, CEO di Siportal.
In queste settimane, la città si predisporrà per accogliere al meglio l'arrivo del cavo e per garantire che le operazioni di sbarco siano svolte nel massimo rispetto dell'ambiente e della comunità locale. È importante sottolineare che non resterà alcuna traccia visibile sulla spiaggia: l'area sarà interamente ripristinata e resterà fruibile come sempre è stato, così come già accaduto sempre a Pittulongu, oltre 20 anni fa, quando è stato posizionato il cavo sottomarino janas.
L'arrivo di Unitirreno rappresenta, in definitiva, un passo avanti nello sviluppo di un'Olbia più innovativa, più connessa e pronta ad affrontare le sfide del futuro.
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