Spariti in mare tra Golfo Aranci e Olbia: Ricerche senza sosta per Giuseppe e Lorenzo

OLBIA. Sono entrate nel quinto giorno le ricerche di Giuseppe e Lorenzo Deiana, i due giovani pescatori dispersi in mare sabato scorso durante un’uscita di pesca amatoriale nelle acque tra il Golfo di Olbia e Capo Figari. La Guardia Costiera ha diffuso un nuovo aggiornamento sullo stato delle operazioni, confermando l’impegno massimo di uomini e mezzi impegnati su più fronti: mare, cielo ed entroterra. Le operazioni, partite ufficialmente alle 19.30 del 19 aprile, sono coordinate dalla Capitaneria di Porto di Olbia, sotto la direzione della Procura di Tempio Pausania. L’area di massima attenzione resta quella di Capo Figari, dove i due giovani erano soliti pescare e dove, nelle ultime 48 ore, sono stati rinvenuti alcuni oggetti personali riconosciuti dai familiari. Imponente il dispiegamento di forze: elicotteri della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, droni ad alta risoluzione, sonar a scansione laterale, ROV (veicoli subacquei telecomandati) e squadre di sommozzatori stanno battendo senza sosta l’area marina, mentre pattuglie di terra ispezionano i sentieri e le zone più impervie di Capo Figari, in considerazione dell’ipotesi che i ragazzi possano aver raggiunto a nuoto la costa.

Parallelamente, proseguono le attività investigative. I tecnici stanno analizzando i dati degli ultimi segnali agganciati dai cellulari di Giuseppe e Lorenzo, rilevati dalle celle di Nodu Pianu e Posada. Inoltre, sono stati ascoltati testimoni tra i responsabili degli approdi e i diportisti in navigazione sabato mattina nel Golfo di Olbia. Fondamentale il contributo dei volontari. Centinaia di cittadini, amici, pescatori e associazioni locali stanno collaborando attivamente con le autorità, coordinandosi con la Capitaneria per evitare sovrapposizioni. Il coinvolgimento della comunità ha permesso di allargare il raggio d’azione, offrendo una copertura capillare anche nelle zone più difficili da raggiungere. La Guardia Costiera ribadisce l’appello a chiunque sia in possesso di informazioni utili o avesse avvistato qualcosa di anomalo in mare o lungo le coste tra Tavolara, Golfo Aranci e Capriccioli nella giornata di sabato: è fondamentale mettersi in contatto con gli uffici di Olbia per fornire qualsiasi dettaglio, anche apparentemente secondario.

Le ricerche continueranno anche nella giornata odierna, con lo stesso livello di intensità. Nessuna pista è esclusa: dall’incidente in mare all’ipotesi di un approdo fortuito e isolato. Le autorità, in stretto raccordo con le famiglie dei due giovani, ribadiscono che ogni sforzo sarà messo in campo fino a che non emergerà una verità chiara sulla sorte di Giuseppe e Lorenzo. Un’intera comunità resta con il fiato sospeso, unita nella speranza e nella solidarietà.
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