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A Porto San Paolo gli studendi in consiglio comunale al centro del dibattito ambientale

OLBIA. Venerdì 23 maggio si è tenuta un'iniziativa speciale che ha portato i giovani cittadini di Porto San Paolo al centro della vita pubblica del loro paese. Le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, nell'ambito del progetto "Educare alla sostenibilità nell'AMP Tavolara Punta-Coda Cavallo: nuove prospettive di adattamento innovativo alla grande contrazione climatica", hanno preso parte a una seduta aperta del Consiglio Comunale di Loiri-Porto San Paolo. Un incontro che ha trasformato l'aula consiliare in uno spazio di dialogo autentico tra generazioni, con i ragazzi capaci di sorprendere per profondità di analisi e spirito propositivo. Il progetto, finanziato dal Servizio S.V.A.S.I. della Regione Sardegna e curato dal CEAS dell'Area Marina Protetta "Tavolara – Punta Coda Cavallo", si concentra su due temi chiave: cambiamento climatico e cittadinanza globale. Attraverso laboratori, esplorazioni urbane e lavori di gruppo, gli studenti vengono accompagnati in un percorso che parte da esperienze quotidiane per sviluppare consapevolezza e strumenti utili ad affrontare le sfide ambientali e sociali del presente. Nel corso della seduta comunale, i giovani hanno avuto modo di esprimere riflessioni e proposte concrete su come rendere il proprio paese più sostenibile e inclusivo. Le loro parole hanno mostrato una capacità di osservazione profonda, soprattutto quando stimolata da esperienze dirette. Hanno chiesto spazi pubblici più curati, percorsi sicuri per muoversi a piedi o in bicicletta, maggiore attenzione per le attività sportive e ricreative, e interventi che possano rendere il territorio più resiliente di fronte ai cambiamenti climatici. L'iniziativa, oltre a essere un esercizio di educazione civica attiva, ha rappresentato un momento di confronto importante anche per gli amministratori locali, chiamati a riflettere su quanto le scelte politiche debbano tener conto delle esigenze e dei sogni delle nuove generazioni. La partecipazione degli alunni ha dato nuova linfa al concetto di democrazia partecipata e ha dimostrato come i più giovani, se coinvolti, possano diventare veri agenti di cambiamento. Determinante, per la buona riuscita del progetto, è stata la sinergia tra la Direzione Didattica di Loiri Porto San Paolo, che ha subito creduto nell'iniziativa, e l'Amministrazione Comunale, che ha saputo accogliere con apertura e interesse il confronto con i piccoli cittadini. A guidare le attività educative sul territorio è stata l'Associazione Culturale Mediterrarte, le cui operatrici hanno saputo creare un clima di fiducia e coinvolgimento. Il progetto Educare alla sostenibilità proseguirà nei prossimi mesi, coinvolgendo anche gli studenti di Olbia e San Teodoro. Un percorso che, partendo dai territori e dalle persone che li abitano, intende costruire consapevolezza e promuovere azioni concrete per affrontare con intelligenza e responsabilità le trasformazioni ambientali in atto. Perché il futuro, come hanno dimostrato i ragazzi di Porto San Paolo, può e deve cominciare anche dai banchi di scuola.
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