OLBIA. Le voci corrono veloci da Roma fino alla Sardegna, nel cuore della Gallura: Calangianus. E se il prossimo CEO della Roma fosse proprio un gallurese? Il nome che rimbalza negli ambienti calcistici della capitale è quello di Mauro Balata, avvocato, uomo delle istituzioni sportive e figura di spicco dentro e fuori la FIGC. Una carriera costruita tra le aule di giustizia e il profumo del pallone, oggi al centro di un possibile ritorno al vertice del calcio italiano, stavolta dalla porta principale di Trigoria. Secondo quanto riportato dal quotidiano il Messaggero e numerosi siti d’informazione dedicati alla squadra giallorossa,giallorossi.net, pagineromaniste.com, laroma24.it, vocegiallorossa.it ecc, Balata sarebbe nel mirino della famiglia americana Friedkin, proprietaria del club, che sta valutando i profili per la nuova guida manageriale della società di Serie A. Gallurese doc, classe 1962 e figlio di Franco Balata, storico presidente del Calangianus Calcio, Mauro Balata ha il calcio nel Dna: «Venivo da un territorio in cui è l’unica risorsa sociale», ha ricordato in più occasioni.
Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Sassari, si trasferisce a Roma, dove avvia la pratica forense e frequenta corsi di specializzazione alla LUMSA in diritto civile e penale. Nel 1992 diventa avvocato, iscrivendosi all’Albo di Roma, e nello stesso anno viene nominato Giudice Onorario, incarico che manterrà per quasi un decennio. Nel 1990 partecipa al bando per entrare nella Procura Federale della FIGC, l’organo giudiziario del calcio italiano: sarà l’inizio di una lunga carriera nella giustizia sportiva, durata quasi trent’anni. Balata ricopre il ruolo di Sostituto Procuratore Federale per 27 anni, poi quello di Procuratore Federale Interregionale dal 2016, discutendo centinaia di cause e seguendo da vicino le più importanti vicende che hanno attraversato e talvolta inquinato il mondo del pallone. Nel corso della sua carriera, è stato anche Presidente della Commissione Nazionale Procuratori Sportivi della Federazione Italiana Pallacanestro, componente di numerose commissioni dell’Ordine degli Avvocati di Roma e relatore in convegni di rilievo nazionale su diritto sportivo, etica e management.
Nel 2017 è stato eletto Presidente della Lega Serie B, incarico rinnovato nel 2021 e ricoperto fino al termine del mandato nel 2024. Oggi, Balata vive a Roma, dove ha fondato uno studio legale di grande prestigio. È sposato e padre di due bambini. Nel 2012 ha ricevuto la Stella al Merito Sportivo del CONI e ha ricevuto anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri: l’ennesimo riconoscimento a una carriera lunga, intensa e coerente. E ora, da Calangianus a Trigoria, il suo nome torna a far parlare di sé: forse non è solo una voce e nei prossimi giorni potrebbe trasformarsi in realtà.
Foto courtesy Lega Calcio B
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione


