Venezia: Carabinieri arrestano latitante albanese

cronaca
AdnKronos
Venezia, 12 nov. (AdnKronos) - I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Venezia, a termine di una prolungata e complessa attività d’indagine, resa possibile grazie anche alla collaborazione della Direzione Centrale di Polizia Criminale e quindi della Polizia Albanese, hanno localizzato ed arrestato S. D., 47enne, di origini albanesi, colpito da mandato di cattura internazionale, emesso dalla Corte di Appello di Venezia, poiché condannato alla pena di 4 anni e 20 giorni di reclusione perché responsabile e organizzatore dell’importazione di centinaia di chilogrammi di hashish e marijuana negli anni tra il 1998 ed il 2000 nella provincia veneziana.L'uomo era ricercato nell’ambito dell’ indagine denominata “Pineta”, svolta negli anni 1998-2000, che aveva portato allo smantellamento di un’importante organizzazione criminale italo-albanese e nord africana ed alla condanna di 128 indagati, tutti dediti all’importazione, al traffico ed allo spaccio al dettaglio della droga nelle località turistiche del Nord Est. Il suo ruolo nell’organizzazione in particolare era quello di provvedere al reperimento dello stupefacente in Albania e di organizzare il trasporto via mare nel territorio italiano. Il rintraccio del latitante è scaturito dalle informazioni raccolte a seguito di un’articolata e prolungata attività di indagine, anche di tipo tecnico, che ha consentito di individuarlo nella nuova veste di professore universitario di Economia presso l’ateneo albanese. L’immediata segnalazione all' organo di polizia albanese, attraverso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e l’ufficio dell’Esperto per la Sicurezza in Albania, ne ha consentito la cattura e l’associazione al carcere di Tirana in attesa delle procedure di estradizione.

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