Covid: procuratore Bergamo 'inchiesta complessa e con valutazioni complicate' (2)

cronaca
AdnKronos
(Adnkronos) - Le indagini riguardano tre diversi filoni: la mancata zona rossa, il piano pandemico e l'ospedale di Alzano Lombardo. Per la procura di Bergamo, sulla base della consulenza affidata al microbiologo Andrea Crisanti, la zona rossa a Nembro e Alzano avrebbe potuto risparmiare migliaia di morti. Per Conte e Speranza, che risulterebbero coinvolti nell'inchiesta relativamente a questo capitolo, gli atti verranno inviati al Tribunale per i ministri.Non meno centrali gli altri due aspetti dell'indagine durata quasi tre anni: da una parte il mancato aggiornamento e la mancata applicazione del piano pandemico, fermo al 2006, che avrebbero potuto frenare l'avanzata del virus e garantire quei dispositivi - guanti, mascherine e tamponi - introvabili per giorni. Dall'altra parte la vicenda dell'ospedale di Alzano. I dubbi non riguardano tanto la chiusura e la riapertura del Pronto soccorso del 23 febbraio 2020, dopo la scoperta del primo caso, ma l'assenza di interventi nei reparti dove i contagi salivano costantemente.Due i dati su tutti: la pandemia nella primavera del 2020 ha riempito più di 3mila bare in provincia di Bergamo e tra fine febbraio e aprile 2020, nella Bergamasca l'eccesso di mortalità fu di 6.200 persone rispetto alla media dello stesso periodo degli anni precedenti.

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