Roma, 1 set. (AdnKronos) - "Sono una persona pragmatica: non so se in cima ai pensieri dei siciliani in questo momento ci sia la posizione di Campo Progressista. Credo che un dirigente politico in un momento di confronto non si sottrae alle scelte, non evapora. Non posso farmi carico dei silenzi degli altri, credo sia Pisapia stesso a dover chiarire, ma mi permetto di contestare la scelta di dire prima 'mai con Alfano' pero' la Sicilia puo' essere territorio di sperimentazioni". Lo dice al Fatto quotidiano, Claudio Fava, deputato di articolo 1-Mdp, che nei prossimi giorni ufficializzerà la candidatura alla Regione Sicilia. ""Mi sono dato come limite la fine di questa settimana", spiega. "Per due mesi -aggiunge Fava- Mdp ha lavorato per costruire una coalizione con un minimo di coerenza, chiedendo che al suo interno non ci fosse il partito di Alfano, che in Sicilia non annovera la parte migliore del suo movimento. E invece sia Renzi sia Alfano hanno dimostrato che il loro primo pensiero e' l'appuntamento elettorale del 2018. Per noi no, perche' la Sicilia non puo' essere trattata come carne da macello, un laboratorio cui fare esperimenti politici".