(AdnKronos) - Anche in questo caso la dinamica in atto è riconducibile alla minore incidenza delle surroghe, che per natura si caratterizzano per un importo più contenuto, continua il Crif. Andando ad analizzare la distribuzione per fasce di importo, nel I trimestre dell’anno le richieste hanno visto una concentrazione prevalente nella classe compresa tra 100.001 e 150.000 euro, con una quota pari al 29,3% del totale, ma va sottolineato come oltre il 45% del totale presenti importi al di sotto dei 100.000 euro. Per quanto riguarda invece la distribuzione per classe di durata, nel I trimestre si registra uno slittamento delle richieste verso le duration comprese tra i 26 e i 30 anni (+2,6 punti percentuali) a cui corrisponde una parallela contrazione della classe compresa tra i 6 e 10 anni (-2,6 punti percentuali rispetto al 2018).Nel complesso, quasi 3 richieste su 4 prevedono piani di rimborsi superiori ai 15 anni mentre quelle di durata inferiore ai 5 anni, dove tipicamente si concentrano i mutui di sostituzione, spiegano solamente lo 0,6% del totale, in ulteriore seppur lieve riduzione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.