Milano 10 ago. (Adnkronos) - È di 252 milioni la prima stima dei danni provocati dagli eventi calamitosi verificatisi in Lombardia tra il 3 luglio e il 1 agosto che hanno interessato, oltre alle zone del Comasco, anche tutte le altre province lombarde. Il dato emerge dalla relazione tecnica che verrà trasmessa a Roma a firma del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che farà seguito alla richiesta di deliberazione dello stato di emergenza per gli eventi meteorologici occorsi sul territorio lombardo. I danni, che hanno riguardato infrastrutture, strade e abitazioni private, sono stati provocati prevalentemente da frane, colate detritiche e dall'innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua e relativo superamento o rottura degli argini, oltre a trombe d'aria e violente grandinate. "Perturbazioni e precipitazioni violente hanno certamente provocato disagi e danni ma le opere di prevenzione realizzate anche con i fondi del Piano Lombardia hanno permesso di evitare disastri peggiori", sottolinea in una nota il presidente Fontana, assicurando: "Da lombardi siamo abituati a tirarci indietro le maniche e lavorare. Lo faremo anche in questa occasione, per accelerare il più possibile il ripristino delle strutture danneggiate".