OLBIA. Da lunedì scorso, giorno in cui le sei commissioni miste composte da membri della Regione e dell'Enac hanno iniziato ad esaminare le proposte tecniche e poi economiche delle tre compagnie aeree che hanno partecipato al bando per la continuità territoriale da e per la Sardegna, in molti sono rimasti col fiato sospeso. Le nuove regole, soprattutto la questione dei finanziamenti regionali, sono state a lungo argomento di discussione tra le varie sigle sindacali del settore, i dipendenti di Meridiana e vari assessori e consiglieri regionali che hanno criticato la scelta fatta dal Presidente della Regione, nonché assessore ai trasporti ad interim, Ugo Cappellacci. Ieri sera è arrivata la notizia dell'assegnazione provvisoria delle rotte, dopo che la commissione ha concluso la valutazione delle offerte di Alitalia, Meridiana e New Livingston.
La compagnia aerea di proprietà del principe Karim Aga Khan si è aggiudicata entrambe le tratte da Olbia. Meridiana, infatti, non aveva presentato offerte per i voli dagli scali di Alghero e Cagliari. Una scelta, quella del vettore sardo che ha scatenato non poche polemiche e preoccupazioni, in particolare tra gli oltre 1600 cassintegrati dell'azienda. Alitalia, secondo quanto si è appreso, si è aggiudicata le due tratte da Cagliari per Fiumicino e Milano Linate e l'Alghero-Milano, mentre la New Livingston ha ottenuto il punteggio maggiore, costituito dalla somma di quello incassato con l'offerta tecnica ed economica, sull'Alghero-Roma.
L'assegnazione diventerà definitiva dopo che saranno esaminati eventuali ricorsi e comunque entro il 27 ottobre, quando partirà la nuova continuità per la prima volta estesa anche ai non residenti tranne che nel periodo compreso fra il 15 luglio e il 15 settembre. Nelle prossime settimane, l'assessorato regionale dei Trasporti verificherà i requisiti di tutte le compagnie, mentre l'Enac dovrà predisporre gli slot da assegnare alle varie compagnie. Per garantire il servizio di continuità aerea, la Regione spenderà 42 milioni e mezzo di euro all'anno per i prossimi quattro anni.