OLBIA. Le parole del presidente di Meridiana Marco Rigotti, sembravano definitive. 1600 licenziamenti per salvare l'azienda. E invece un piccolo miracolo è stato fatto ieri, durante il tavolo ministeriale alla presenza del ministro Poletti, del ministro Lupi, delle parti sociali e dei vertici aziendali. Meridiana fa un passo indietro, licenziamenti congelati, ma fino al 21 di ottobre. Una sorta di ultimatum dall'azienda al fine di trovare un accordo, una vittoria per i sindacati con il ritiro dei licenziamenti. La questione è complicata, sta di fatto che il mese di tempo che è stato concesso dovrà essere utilizzato per trovare un accordo, o altrimenti come annunciato da Meridiana i licenziamenti andranno avanti così come il piano industriale della compagnia aerea. All'incontro di ieri erano presenti anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru e l'assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana. Soddisfazione da parte di Pigliaru per il risultato raggiunto, "ma ora -ha dichiarato il governatore- l'attenzione dovrà essere massima". Le soluzioni? Nuovi contratti al ribasso e riassorbimenti in Air Italy. Per ora, da parte di Meridiana, sembrano solo queste le vie per la salvezza dei 1600 dipendenti. Dall'altra parte i sindacati dicono di no a travasi in Air Italy e chiedono un piano industriale che rilanci Meridiana.