Congelati i licenziamenti Meridiana
Un mese di tempo per trovare una soluzione

La compagnia cede alle richieste del Governo
di Davide Mosca

OLBIA. Le parole del presidente di Meridiana Marco Rigotti, sembravano definitive. 1600 licenziamenti per salvare l'azienda. E invece un piccolo miracolo è stato fatto ieri, durante il tavolo ministeriale alla presenza del ministro Poletti, del ministro Lupi, delle parti sociali e dei vertici aziendali. Meridiana fa un passo indietro, licenziamenti congelati, ma fino al 21 di ottobre. Una sorta di ultimatum dall'azienda al fine di trovare un accordo, una vittoria per i sindacati con il ritiro dei licenziamenti. La questione è complicata, sta di fatto che il mese di tempo che è stato concesso dovrà essere utilizzato per trovare un accordo, o altrimenti come annunciato da Meridiana i licenziamenti andranno avanti così come il piano industriale della compagnia aerea. All'incontro di ieri erano presenti anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru e l'assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana. Soddisfazione da parte di Pigliaru per il risultato raggiunto, "ma ora -ha dichiarato il governatore- l'attenzione dovrà essere massima". Le soluzioni? Nuovi contratti al ribasso e riassorbimenti in Air Italy. Per ora, da parte di Meridiana, sembrano solo queste le vie per la salvezza dei 1600 dipendenti. Dall'altra parte i sindacati dicono di no a travasi in Air Italy e chiedono un piano industriale che rilanci Meridiana.


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