Mereu carica i suoi in vista della sfida di oggi contro la Carrarese

OLBIA. A distanza di quasi un mese dall'ultima apparizione, domani contro la Carrarese l'Olbia torna in campo davanti al proprio pubblico per cercare di ripartire di slancio dopo lo stop subito sul campo del Piacenza. Nella memoria resta vivo il ricordo dello scoppiettante 4-3 inflitto al Gavorrano lo scorso 30 dicembre, così come gli auspici di mister Bernardo Mereu convergano verso una presenza importante sugli spalti del Nespoli.

Per spingere i bianchi verso la vittoria, così come precisa in apertura di conferenza stampa: "Ci tengo fortemente a fare un appello ai nostri tifosi perché vengano numerosi allo stadio domani. Loro e solo loro possono essere il valore aggiunto in questa seconda parte di campionato che ci presenterà tante insidie. Ciò che può assottigliare le difficoltà che una gara come quella di domani ci presenta è il sostegno del nostro pubblico. Per i ragazzi, sentire la carica dagli spalti è qualcosa di immenso".

A maggior ragione se il trend in trasferta non è stato ancora invertito. Per questo, tra le mura amiche, l'Olbia potrebbe avvertire qualche pressione in più? "In trasferta raramente è mancata la prestazione, ma è spesso mancato qualcosa sul piano della determinazione e della gestione. Soprattutto concretezza e astuzia. Quando vieni da una sconfitta devi reagire e in casa hai dalla tua il sostegno del pubblico, ma è logico che arrivare da una sconfitta ci porta ad avvicinarci alla partita con qualche difficoltà in più".

E allora che partita sarà quella di domani con la Carrarese? "Una partita molto impegnativa perché la Carrarese è una squadra allenata bene e che dispone di giocatori di valore. Una squadra aggressiva, di carattere, che gioco molto in verticale e sulle seconde palle. Le difficoltà in campo saranno tante, ne siamo consapevoli, e per questo ci siamo preparati al meglio in settimana. Ce la giocheremo e andremo in campo per vincere perché, lo so e lo sanno i ragazzi, i tre punti in palio domani valgono tanto".  

L'Olbia cambierà qualcosa a livello tattico? "Ciò che deve cambiare, rispetto alla partita di Piacenza, è l'atteggiamento dal centrocampo in su. Ci siamo comportati egregiamente in fase difensiva, mentre in fase di ripartenza, quando avremmo potuto fare male, siamo mancati in cattiveria e concretezza. In generale, in avanti, dobbiamo cercare di giocare più da attori consumati che da semplici esecutori. È in questo che i ragazzi possono e devono migliorare tanto e all'Olbia lavoriamo per questo. I ragazzi sono coinvolti totalmente in questo percorso di crescita, tanti risultati sono arrivati e tanti arriveranno. Ci vuole tempo".
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