OLBIA. Nei secoli fedele” ai valori antichi di dedizione e onore al servizio dell’Italia e dei cittadini. Quegli stessi valori che oggi, come ieri portano i militari dell’Arma a manifestare la propria vicinanza anche in luoghi come gli ospedali. Non c’è dunque da meravigliarsi nel vedere umori e donne in divisa aggirarsi nei reparti pediatrici degli ospedali per portare un momento di serenità, sorrisi e vicinanza istituzionale ai piccoli pazienti ricoverati. E’ successo a Sassari nelle Cliniche Universitarie di San Pietro per la tradizionale consegna dei doni natalizi.
L’iniziativa, che rinnova il legame di solidarietà tra l’Arma e la comunità locale, ha visto i militari, guidati dal Comandante Provinciale, Colonnello Antonio Maione, incontrare i bambini ricoverati e le loro famiglie. Accolti dal Direttore della struttura e dal personale medico e sanitario, i Carabinieri hanno consegnato giocattoli e gadget istituzionali, trasformando per qualche ora la corsia ospedaliera in un luogo di gioiosa condivisione anche grazie ai due trombettieri dell’Arma che hanno intonato alcune melodie natalizie.
Il gesto simbolico rientra nel più ampio quadro delle attività di vicinanza dell’Arma, volte a testimoniare la prossimità dell’Istituzione non solo nelle attività di prevenzione e sicurezza, ma anche nel supporto alle fasce più vulnerabili della comunità. “Essere tra la gente e al servizio del cittadino” significa per i Carabinieri anche condividere momenti di socialità, specialmente in un periodo significativo come quello natalizio, cercando di alleviare, per quanto possibile, le difficoltà di chi è costretto a trascorrere le festività in un luogo di cura lontano da casa. Un sentito ringraziamento è stato espresso dai militari all’intera équipe medica e infermieristica del reparto per la quotidiana e preziosa opera di assistenza prestata ai piccoli degenti e per la calorosa accoglienza riservata all’Arma. I piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico hanno scartato i regali dei Carabinieri, ma è stata
l’Arma a ricevere il dono più bello: il sorriso dei bambini. L’incontro si è concluso con lo scambio degli auguri di buon Natale e con la promessa di rinnovare, anche in futuro, queste occasioni di incontro che uniscono le istituzioni nel segno della solidarietà.
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