
Roma, 7 giu. (AdnKronos) - “I numeri - si sa - hanno una loro testardaggine. E allora se vogliamo analizzare davvero il voto è bene tenerne conto”. In un post su Facebook, il presidente del Pd Matteo Orfini analizza la tornata elettorale di domenica scorsa. “Al voto – scrive – andavano 24 comuni capoluogo. Il Pd ne ha vinti al primo turno 3 e arriva al ballottaggio in 17. Sono 4 quelli in cui siamo rimasti fuori. Il Movimento 5 Stelle in 6 non è nemmeno riuscito a presentarsi, in 15 rimane fuori dal ballottaggio. Su 24 comuni capoluogo va al ballottaggio solo in 3: a Roma, Torino e Carbonia. Fare il calcolo dei voti non è semplicissimo per la presenza di tante liste civiche, ma quello che è certo è che rispetto al 2013 il M5S perde mentre il centrosinistra cresce (fonte: Istituto Cattaneo). La Lega scompare, Sinistra Italiana ha un risultato deludente (parole di Fassina, non mie). Questo è il quadro oggettivo, il resto è (legittima) propaganda”.“Siamo contenti? No. Perché rimanere ancora una volta fuori dal ballottaggio a Napoli brucia. E perché in alcuni casi ci aspettavamo di più (Latina ad esempio). Ma leggere questo risultato come un successo grillino è onestamente ridicolo”, scrive Orfini assicurando che anche a Roma, nella sfida coi 5 Stelle, "ce la giochiamo".
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