Università: Confapi, Padova seconda in Italia nella classifica di qualità

cronaca
AdnKronos
Padova, 14 giu. (AdnKronos) - Con la chiusura dell’anno scolastico i genitori pensano, spesso con preoccupazione, all’università dei figli e questi ultimi, ormai prossimi al diploma, devono concludere il proprio processo di orientamento scegliendo ateneo, facoltà e corso di laurea. Ebbene, che l’Università degli studi di Padova si presenti come un’ottima scelta è fuori discussione: le classifiche appena stilate dal Censis confermano che, anche nel 2016, il Bo è ai vertici nazionali per quanto riguarda la qualità della didattica, posizionandolo al secondo posto dietro all’Alma Mater di Bologna fra i mega-atenei (più di 40 mila iscritti) nazionali, prendendo in esame parametri come comunicazione e servizi digitali, strutture, spesa per borse di studio, servizi e politiche di internazionalizzazione. Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, ha però rapportato questo risultato alle prospettive di guadagno per i laureati, sia immediatamente al conseguimento della laurea sia in una prospettiva di carriera lavorativa, a partire dallo studio prodotto a riguardo dall’osservatorio di JobPricing, che ha coinvolto 40 atenei italiani privati e pubblici, verificando il livello retributivo medio dei primi 10 anni per ognuno di essi. Ne risulta che l’Università degli studi di Padova non va oltre al 14° posto, con una retribuzione media lorda di 30.015 euro, che comunque è dell’1,5% superiore alla media nazionale (pari a 29.560 euro).

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