
Ancona, 14 giu. (Labitalia) - La giunta regionale delle Marche ha destinato altri 9,424 milioni di euro per sostenere la ricerca, lo sviluppo e la competitività del sistema manifatturiero marchigiano. Vanno ad aggiungersi ai 10 milioni di euro assegnati lo scorso mese di dicembre con le risorse del Programma operativo Fesr Marche 2014-2020. "Abbiamo ritenuto opportuno -ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche comunitarie, Manuela Bora- valorizzare i progetti che erano già pervenuti, per fare modo che possano partire il prima possibile. Una scelta che consente di finanziare altre 37 aziende e 10 organismi di ricerca, oltre che ultimare l’erogazione dei contributi alle imprese della prima graduatoria". "Complessivamente -ha ricordato- con i 19,424 milioni assegnati, sono stati finanziati 32 progetti (sui 64 ammissibili, rispetto ai 168 pervenuti, pari al 50% delle idee progettuali approvate), sostenute 85 imprese e 21 organizzazioni di ricerca, impiegati 269 giovani altamente specializzati per i quali si può aprire una prospettiva di lavoro a tempo indeterminato". "Puntare sull’innovazione -ha detto- è la scelta giusta per far compiere il salto di qualità alle nostre piccole e medie imprese, in una logica di filiera che le veda collaborare con le università e i centri di ricerca. Insieme all’innovazione, vanno giocate le carte dell’internazionalizzazione e di un efficiente sistema di accesso al credito su cui stiamo lavorando attraverso la realizzazione del Confidi unico: credo che questi tre pilastri siano le giuste condizioni da cui ripartire per favorire lo sviluppo economico della nostra regione". L’assessore ha anticipato che parteciperà, insieme ai presidenti Ceriscioli, Rossi e Marini, all’inaugurazione dell’ufficio unico di rappresentanza delle Regioni Marche, Toscana e Umbria a Bruxelles: "Una struttura di servizio macroregionale che rafforziamo per aiutare le imprese a intercettare le risorse dirette che l’Unione europea mette a disposizione del sistema produttivo locale". Paola Bichisecchi, direttore generale Confindustria Marche, ha sottolineato come la filiera sia un elemento strategico per il rilancio della nostra competitività: "Ringraziamo la Regione perché ha dato un segnale tangibile per rafforzare la competitività dei territori, raddoppiando la dotazione dei bandi per la ricerca".
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