Elettricità: Aeegsi, saliti al 33% clienti domestici su mercato libero

economia
AdnKronos
Roma, 21 giu. (AdnKronos) - Sono il 33,4% i clienti domestici sul mercato libero elettrico nel 2015, in aumento rispetto al 28,3% del 2014. E' quanto emerge dalla relazione annuale dell'Autorità per l'Energia (Aeegsi). Nel 2015, come nel 2014, oltre 3,5 milioni di clienti, cioè il 9,6%, ha cambiato fornitore almeno una volta durante l’anno, un quarto del totale dell’energia distribuita in termini di volume. Il segmento più dinamico rimane quello della media tensione, il cui tasso di 'switching' è salito dal 28% del 2014 al 32,6%. Lo spostamento dei soli consumatori domestici verso il mercato libero ricalca i valori del 2014, l’8%, corrispondente a una quota di energia del 10%.Nel 2015 le famiglie hanno pagato l’elettricità in media 20,71 centesimo di euro/kWh (di cui 9,64 per la componente relativa al costo di approvvigionamento), ma questo prezzo varia molto con la dimensione dei clienti. I clienti non domestici in bassa tensione (soprattutto negozi e piccole imprese) hanno pagato invece 19,27 centesimo di euro /kWh; più bassi sono i prezzi per le imprese in media tensione (14,72 centesimo/kWh) e per quelle in alta o altissima tensione (10,61 centesimo/kWh), caratterizzate da consumi molto più elevati.La domanda di elettricità ha invertito il trend di calo degli ultimi anni, registrando un leggero aumento, +1,5%. I consumi di energia elettrica infatti sono passati dai 291 TWh del 2014 ai 295 TWh del 2015. Sono cresciuti in tutti i settori, in particolare nel settore terziario (+2,3%), poi il domestico (+1,2%) e l’industria (+0,6%).

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