
Roma, 10 gen. (AdnKronos) - Anas e OpEn Fiber, società partecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, hanno firmato oggi la prima convenzione per la diffusione della banda ultra larga in Italia che consentirà l’installazione, sulla rete stradale dell’Anas, di reti di comunicazioni elettroniche ad alta velocità in fibra ottica. Questo modello di convenzione, realizzato coerentemente al Piano Strategico per la diffusione della Banda Ultralarga varato dal Governo e conforme alla nuova normativa di settore, sarà sottoposto alla firma anche di altri operatori di reti di telecomunicazioni aperte al pubblico. “La convenzione – commenta il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – consente ad Anas la possibilità di realizzare le infrastrutture di rete in fibra ottica, anche per conto di OpEn Fiber, permettendo così di ridurre il digital divide. La capillarità della rete stradale di Anas costituisce, infatti, elemento di forza e di attrazione di investimenti per gli operatori che potranno così promuovere una maggiore diffusione dell’accesso ai servizi internet based ad alta velocità in tutta Italia. Il programma Anas prevede una prima fase di posa della fibra ottica (spenta) fino a circa 3.000 km di rete, a partire dall’anno in corso”. “La banda ultralarga – afferma l’amministratore delegato di OpEn Fiber, Tommaso Pompei – è la porta dell’industria 4.0. Per le imprese significa poter accedere ai dati e distribuirli in maniera efficiente, per gli utenti avere a disposizione connessioni di qualità anche in mobilità. Il nostro approccio è di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile. L’accordo con Anas va proprio in questa direzione”.
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