
Roma, 26 gen. (AdnKronos/ats) - Ubs rivede leggermente al rialzo le proprie previsioni di crescita dell'economia svizzera per l'anno in corso. Gli economisti della grande banca elvetica anticipano un incremento del prodotto interno lordo dell'1,4%, contro l'1,3% previsto in precedenza. Per il 2018 si aspettano un progresso dell'1,6%. La crescita quest'anno sarà solida e dovrebbe approfittare di maggiore supporto rispetto allo scorso anno, spiega Ubs in una nota. Nel 2016, la ripresa è stata fortemente legata a singoli comparti, come l'industria farmaceutica. Quest'anno la maggior parte dei settori riuscirà ad adeguarsi alle nuove realtà dei tassi di cambio e potrà contribuire nuovamente alla crescita. In questo contesto si dovrebbe registrare una media annuale del tasso di disoccupazione del 3,2%, contro il 3,3% dello scorso anno. Visto l'aumento dei prezzi del petrolio l'inflazione dovrebbe situarsi per la prima volta dal 2014 in territorio positivo. Gli economisti prevedono un rincaro dello 0,4% su base annua. Quest'anno il maggiore rischio per la congiuntura svizzera è rappresentato dalle incertezze geopolitiche mondiali, sostengono gli esperti di Ubs. Eventuali misure protezionistiche del presidente americano Donald Trump potrebbero rendere più difficili le esportazioni verso gli Stati Uniti.
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